Agosto si preannuncia un mese caldo anche sul fronte della pubblicazione delle graduatorie rivolte al personale scolastico precario, tra le Gps e le graduatorie d’istituto per quanto riguarda i docenti, e le graduatorie ATA di terza fascia e ATA 24 mesi. Le scuole stanno cercando di fare il possibile affinchè tutto sia pronto con l’inizio del nuovo anno scolastico, sebbene sia una corsa contro il tempo. Ma quali sono i dati che devono comparire negli elenchi? Facciamo chiarezza.
Graduatorie: vanno indicati solo i dati pertinenti
Per ragioni di trasparenza le graduatorie vengono rese pubbliche in modo che ciascun aspirante conosca il proprio punteggio e la posizione ricoperta, anche per poter controllare che non vi siano incongruenze e avere la possibilità di chiedere un’eventuale rettifica. Le Gps vengono pubblicate sul sito dell’Usp di riferimento, mentre le graduatorie d’istituto sono pubblicare sul sito della scuola scelta. Stesso discorso vale per le graduatorie ATA di terza fascia, pubblicate dalle singole scuole, e per le graduatorie ATA 24 mesi, pubblicate dagli Usp. Ma cosa devono indicare nello specifico gli elenchi? I dati che devono comparire sono solo i seguenti:
- il nome,
- il cognome,
- il punteggio,
- la posizione in graduatoria.
Non devono essere riportati dati non pertinenti, quali, ad esempio, i numeri di telefono e gli indirizzi privati dei candidati, che violerebbero le regole sulla privacy come stabilito nel vademecum predisposto dal Garante. Questi chiarimenti sono utili anche per evitare che gli aspiranti possano risultare vittime di stalking o di eventuali furti di identità .