Nel 2024 debutta tra il Personale ATA, e quindi nelle graduatorie ATA di terza fascia, il nuovo profilo dell’operatore scolastico. A seguito della sottoscrizione del nuovo CCNL 2019/21, quindi, è possibile produrre domanda anche per questo profilo (cosi spiega la scheda CISL scuola). Quali sono i requisiti di accesso al profilo professionale? Quali sono le mansioni? In cosa differisce dal collaboratore scolastico?

Operatore scolastico e aggiornamento ATA di Terza fascia 2024

I requisiti per l’accesso al profilo dell’Operatore scolastico per le graduatorie ATA di terza fascia sono quelli definiti dall’allegato A del CCNL 18 gennaio 2024, e precisamente:

  • Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali, oppure Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al D.Lgs. 61/2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del periodo di istruzione unitamente a certificazione dii competenze socioassistenziali;
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica.

A questi si aggiungono i requisiti generali previsti dal decreto di aggiornamento. La certificazione CIAD, anche per i nuovi inserimenti, dovrà essere posseduta dagli aspiranti entro il 30 aprile 2025. Ai sensi del comma 10 dell’art.59 del CCNL 2019/2021, gli aspiranti inseriti nelle graduatorie di III fascia che non siano in possesso dei requisiti di base per l’accesso dall’esterno previsti dal nuovo ordinamento e che non abbiano maturato nemmeno un giorno di supplenza decadono dalle graduatorie.

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Il nuovo profilo e le sue caratteristiche

Sempre dal testo del CCNL è possibile comprendere quali sono le mansioni e lo stipendio dell’operatore e in cosa differisce rispetto al collaboratore scolastico. L’Operatore scolastico svolge, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica (pag 208 del CCNL, allegato A). Le riassumiamo:

  • Accoglienza e sorveglianza
  • Pulizia e manutenzione
  • Vigilanza sugli alunni e assistenza
  • Custodia e sorveglianza generica
  • Collaborazione con i docenti
  • Supporto ai servizi amministrativi e tecnici
  • Attività qualificata di assistenza ai disabili

Le principali differenze con le mansioni del collaboratore scolastico sono due: Attività qualificata non specialistica di assistenza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità e il supporto ai servizi amministrativi e tecnici. Inoltre, gli Operatori scolastici percepiscono uno stipendio più alto.