Molti aspiranti si interrogano su quando verranno pubblicate le graduatorie ATA III fascia 2024. Quali sono gli step successivi alla domanda? La procedura di formulazione delle graduatorie è stata avviata una volta chiuse le istanze il 28 Giugno 2024. Gli istituti scolastici sono attualmente impegnati nella verifica e valutazione delle istanze per redigere gli elenchi degli aspiranti, che dovranno essere poi pubblicati. La verifica comprende il controllo dei titoli di accesso e dei punteggi e l’esclusione dei candidati non ammissibili.
Pubblicazione delle Graduatorie provvisorie ATA III fascia
La pubblicazione delle graduatorie provvisorie è prevista non prima di Agosto 2024. Le scuole, utilizzando un’applicazione telematica, pubblicano le graduatorie in modo sincronizzato a livello provinciale. Queste graduatorie sono consultabili sui portali web delle istituzioni scolastiche, dell’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) e dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR).
Dopo la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, gli aspiranti hanno 10 giorni di tempo per presentare eventuali reclami. I reclami possono riguardare errori materiali o l’esclusione dalla graduatoria. Devono essere indirizzati al Dirigente della scuola che gestisce la domanda.
Valutazione dei reclami e pubblicazione delle Graduatorie definitive
Le istituzioni scolastiche esaminano i reclami presentati e aggiornano il sistema informativo con le correzioni necessarie. Una volta completato questo processo, viene comunicato il completamento della trasmissione dei reclami a sistema.
Le graduatorie definitive, aggiornate con le correzioni dei reclami, vengono pubblicate simultaneamente dalle scuole della provincia di riferimento. Queste graduatorie sostituiscono integralmente quelle del triennio precedente (2021 – 2023) e possono essere consultate dall’area personale del portale per le Istanze Online del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Si spera che possano essere pronte entro il 1° settembre.
Una volta pubblicate le graduatorie definitive, gli aspiranti possono presentare ricorso giurisdizionale al giudice ordinario contro eventuali provvedimenti di nullità della domanda o di esclusione. In attesa della definizione del ricorso, i candidati possono essere inseriti con riserva in graduatoria.