‘Buongiorno, vi scrivo per un’informazione. Quest’anno ho deciso di iscrivermi alle Graduatorie ATA di Terza Fascia per la prima volta nella mia vita, più precisamente nel ruolo di Assistente Amministrativo ATA. Premesso che sono già a conoscenza del fatto che per iscrivermi in graduatoria come Assistente Amministrativo oltre al diploma devo possedere la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale, volevo gentilmente avere un chiarimento sul punteggio che avrò in graduatoria. Oltre al diploma (che so che non darà punteggio, come la certificazione digitale, correggetemi se sbaglio), sono in possesso di una Laurea Triennale (che da quello che ho letto nella tabella dà 2 punti in graduatoria) e di un Diploma ITS. Volevo sapere quanti punti dà in graduatoria proprio il Diploma ITS, e se i voti con cui ho ottenuto la Laurea Triennale e il Diploma ITS stesso influenzano i punti in graduatoria per ciascuno di essi. Se così fosse, mi sono laureato con 110/110 e Lode e il Diploma ITS l’ho ottenuto con il voto finale di 100/100. Vorrei anche sapere se il possesso di una certificazione di Lingua Inglese (nel mio caso una Certificazione Cambridge B1 Preliminary) dà punteggio in graduatoria.’

Punteggi graduatorie ATA III fascia 2024

Risponde alla domanda del nostro lettore, l’Avvocato Salvatore Braghini, della Gilda Avezzano, che scrive: preliminarmente ricordiamo che quest’anno sarà bandito il concorso ATA terza fascia per l’aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto del personale ATA per il triennio scolastico 2024-2027, che vedrà rilevanti novità previste dal nuovo contratto scuola, a partire dall’introduzione della nuova classificazione dei profili professionali ATA. Si tratta di una selezione pubblica, con frequenza triennale, per soli titoli che permette di entrare nella graduatoria del personale ATA terza fascia per essere utilizzati come supplenti.

I titoli valutabili sono quelli culturali, come titoli di studio, corsi di formazione e simili, ad eccezione del titolo di studio di accesso necessario per partecipare al concorso, e quelli di servizio, cioè i periodi di lavoro svolti nella scuola (statale o paritaria) o in enti pubblici. I titoli di cultura valutabili e i rispettivi punti attengono a ciascun profilo professionale del personale. Relativamente al triennio 2021-2024 possono consultarsi le Tabelle relative a ciascun profilo ATA: profilo assistente amministrativo, profilo assistente tecnico, cuoco, infermiere, profilo guardarobiere, profilo addetto alle aziende agrarie, profilo collaboratore scolastico.

Il servizio di leva e gli altri titoli menzionati

Riguardo alla valutazione del servizio di leva obbligatoria o del servizio civile sostitutivo, che rientra tra i titoli di servizio valutabili, si precisa che lo stesso è diversificato se si tratta di servizio prestato in costanza di rapporto (0,50 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni di servizio prestato nel medesimo ruolo per cui si concorre; 0,10 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni di servizio prestato in altro ruolo) o non in costanza di rapporto (0,05 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni).

Per ciò che concerne la valutazione dei titoli – per quanto di interesse al nostro lettore – occorre prestare attenzione ai criteri che si trovano nelle Tabelle. Si valutano le lauree quadriennali, lauree di l° livello (triennali), lauree di 2° livello (specialistiche e magistrali), ed anche i diplomi di 1° e 2° livello conseguiti presso i Conservatori di musica e le Accademie di belle arti, purché congiunti a diploma quinquennale di istruzione secondaria di secondo grado. Inoltre è valutabile anche il diploma ISEF in quanto equiparato alla laurea di Primo livello in Scienze delle attività motorie e sportive.

  • Il diploma ITS non risulta menzionato nelle tabelle di valutazione dei titoli culturali, talché, nonostante si tratti di un titolo superiore al semplice diploma, non attribuisce alcun punteggio nella graduatoria ATA.
  • La laurea, sia triennale sia magistrale (si valuta un solo titolo), prevede l’attribuzione di 2 punti per i profili dell’assistente amministrativo, tecnico, cuoco, infermiere, a prescindere dal voto. Sono valutabili anche i titoli equipollenti conseguiti all’estero se siano stati dichiarati equipollenti entro il termine di scadenza di presentazione della domanda o se entro quel termine sia stata presentata istanza di riconoscimento. Nel caso in cui tali titoli non siano espressi né in voti né in giudizi, si considerano come conseguiti con la sufficienza.   
  • La certificazione di lingua non figura attualmente tra i titoli valutabili in terza fascia ATA.   

Avv. Salvatore Braghini