La riserva dei posti nelle graduatorie ATA per contratti a tempo indeterminato e determinato è dedicata ai beneficiari della legge 68/99, appartenenti alle categorie protette. In questo articolo, vedremo il funzionamento della riserva dei posti, le categorie protette previste dalla legge, e le modalità per accedere a questa opportunità unica. La legge 68/99 riconosce diverse categorie protette, ciascuna con specifiche condizioni.
Le categorie protette
Tra le principali categorie protette previste dall’art 1 della Legge 68/99, rientrano le persone con minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, portatori di handicap intellettivo con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%. Inoltre, sono inclusi invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, non vedenti o sordomuti, e invalide di guerra. La legge, nell’articolo 18 comma 2, estende la protezione ad altre categorie come:
- orfani e coniugi superstiti di coloro deceduti per causa di lavoro, guerra o servizio
- coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro
- i profughi italiani rimpatriati.
Durata e procedura della riserva dei posti
La riserva dei posti è applicata alla prima fascia delle graduatorie ATA per un periodo di 24 mesi. Per poterne beneficiare, i candidati devono dichiarare di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio, come previsto dall’art.8 della legge 68/99. Questa dichiarazione è fondamentale al momento della presentazione della domanda di aggiornamento, garantendo il rispetto delle disposizioni legislative.
Conformemente al decreto ministeriale 50/2021, nella terza fascia non è prevista una riserva di posti, ma solo l’attribuzione di titoli di preferenza. Gli obblighi derivanti dalla legge 68/99 e da altre leggi speciali sono soddisfatti durante la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato e determinato, mediante lo scorrimento delle graduatorie provinciali permanenti e ad esaurimento.