Graduatorie di terza fascia ATA e riconoscimento del punteggio per intero del servizio militare svolto non in costanza di nomina, importante sentenza quella emessa dalla Corte d’Appello di Roma (Sezione Lavoro) che ha riconosciuto il diritto, per il personale ATA, alla piena valutazione del servizio militare anche quando questo non è stato svolto in costanza di nomina.
Graduatorie ATA terza fascia, sentenza Corte d’Appello di Roma: riconosciuti 6 punti per il servizio militare svolto non in costanza di nomina
La Corte d’Appello di Roma, come riporta lo Studio Legale Esposito Santonicola, ha richiamato la pronuncia del Consiglio di Stato emessa il 10 marzo 2022 dove veniva confermata la valutazione per intero (6 punti) del servizio militare di leva nelle graduatorie ATA di terza fascia, a prescindere che tale servizio sia stato prestato o meno durante un rapporto di lavoro scolastico. La sentenza della Corte d’Appello di Roma non fa altro che confermare un’altra sentenza, quella emessa dal Tribunale del Lavoro di Termini Imerese.
La Corte d’Appello di Roma, nella sentenza, ‘dichiara che l’appellante ha diritto, nelle graduatorie ove ha chiesto l’inclusione, ivi comprese le graduatorie di terza fascia ATA vigenti nel triennio 2021/2023, alla valutazione per intero del punteggio per il servizio militare di leva non prestato in costanza di nomina, con ogni conseguenza di legge’.
Lo Studio Legale Esposito-Santonicola hanno incentrato il ricorso sul quadro normativo rappresentato dall’articolo 485, comma 7 del D.Lgs. 297/1994 e dall’articolo 2050 del D.Lgs. n. 66/2010 dove viene sancita la piena validità del servizio militare di leva “a tutti gli effetti”, sia per la carriera che per l’accesso ai ruoli, in ogni settore.