Come stabilito nella bozza del decreto, è probabile che l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia si terrà tra il 20 maggio e il 20 giugno. Per quanto riguarda le certificazioni informatiche, se in passato avevano valore diverso, per il prossimo triennio potrebbero essere valutate con un punteggio uniforme. Che cosa implicherà nel concreto questo cambiamento? Quali saranno gli effetti per i punteggi già assegnati in precedenza? Facciamo un po’ di chiarezza.
ATA terza fascia: quanto valgono le certificazioni informatiche?
Nell’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia potrebbero esserci alcune importanti novità per quanto riguarda i punteggi, in particolare quello relativo alle certificazioni informatiche. Durante lo scorso triennio esse erano valutate in maniera diversa a seconda del presunto livello di specializzazione. Adesso, invece, si considereranno tutte alla stessa stregua. Bisogna tuttavia specificare che coloro che in passato hanno ottenuto un punteggio superiore continueranno a mantenerlo.
Secondo Cisl Scuola sarebbe di fatto inopportuno modificare le regole durante l’emissione del decreto ministeriale poiché potrebbe influenzare le decisioni di formazione dei singoli individui. Se la bozza, quindi, dovesse rimanere invariata non si avrebbero più differenze tra certificazioni informatiche come invece avveniva nel precedente aggiornamento. I punteggi aggiornati sarebbero:
- 0,50 punti per Assistente amministrativo, Guardarobiere, Collaboratore scolastico ed Operatore scolastico;
- 0,25 punti per Assistente tecnico, Cuoco, Infermiere, Operatore dei servizi agrari.
Si ricorda inoltre che la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD), titolo di accesso alle graduatorie ATA di terza fascia per tutti i profili tranne che per il collaboratore scolastico, non darà punteggio.
Il commento di Cisl Scuola
Ospite di Orizzonte Scuola, il sindacalista Attilio Varengo di Cisl Scuola rispondendo ad un quesito ha dichiarato: “Le certificazioni informatiche, che nel precedente triennio avevano una valutazione diversa a seconda del presunto livello di specializzazione, oggi vengono considerate tutte quante alla stessa stregua, quindi viene assegnato sostanzialmente un punteggio uguale per tutte le certificazioni“. Successivamente, per rassicurare chi in passato ha già ricevuto un punteggio più alto, ha specificato: “È evidente che non si tratta di andare a rideterminare il punteggio di nessuno, quindi coloro che in precedenza hanno avuto un riconoscimento di un punteggio per una certificazione informatica, eventualmente anche superiore a quello che oggi verrà riconosciuta ai nuovi, terranno il proprio punteggio”.
Infine, a proposito del decreto, ha aggiunto: “La Cisl Scuola ritiene che sia sbagliato intervenire in occasione del decreto ministeriale cambiando le regole, perché il sottoscritto può essere andato a farsi corsi di formazione sapendo di poter acquisire determinati punteggi”. Motivo per cui il sindacato reputa indispensabile comunicare prima “le regole con le quali si giocherà” per poi “fare i propri ragionamenti”.