Oggi, mercoledì 8 novembre 2023, si è tenuto un confronto a Viale Trastevere tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati sul tema riguardante l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze. Si tratta di un confronto politico, fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali, in relazione al nuovo Regolamento delle supplenze.
Aggiornamento GPS 2024, il Ministero dell’Istruzione incontra i sindacati sul Regolamento sulle supplenze
La questione è particolarmente delicata in quanto il nuovo Regolamento sulle supplenze è stato presentato qualche settimana fa ai sindacati: il testo, in buona sostanza, ricalcava quello illustrato due anni prima, senza tener conto, quindi, delle modifiche richieste dalle organizzazioni sindacali.
Tra i punti critici del nuovo Regolamento delle supplenze, c’è quello della soppressione della seconda fascia delle graduatorie provinciali della scuola dell’infanzia e primaria, oltre alla durata triennale delle medesime graduatorie provinciali (ovvero per gli anni scolastici 2024/25, 2025/26 e 2026/7).
I sindacati, nel confronto in programma oggi, hanno insistito sulla proroga delle disposizioni contenute nell’Ordinanza Ministeriale N. 112/2022: pertanto, l’aggiornamento delle GPS, previsto nella primavera del 2024, dovrà avvenire con le stesse regole.
Confronto Ministero-sindacati (AGGIORNAMENTO UIL Scuola)
UIL Scuola ha pubblicato un resoconto dell’incontro odierno. ‘Si è svolto un incontro tra il Capo di Gabinetto, dott. Recinto, e le Organizzazioni sindacali avente come oggetto il prossimo aggiornamento delle GPS. L’incontro è stato richiesto dalle organizzazioni sindacali a seguito dell’informativa fornita dal Ministero il 24 ottobre scorso e relativa alla bozza del nuovo Regolamento per le supplenze.
Come noto, una prima bozza del Regolamento era stata presentata dal Ministero ad aprile dello scorso anno su cui il Consiglio di Stato si era espresso con i seguenti rilievi:
- Tabelle di valutazione dei titoli poco dettagliate;
- Procedura informatica delle supplenze che non dovrebbe essere parte integrante del Regolamento ma collocata in altro provvedimento;
- Effetti sanzionatori con riferimento alle rinunce o abbandono delle supplenze troppo rigide;
- La durata del rinnovo delle supplenze, la cui previsione dovrebbe ora essere triennale e non più biennale, deve essere inserita in un provvedimento amministrativo estraneo al Regolamento;
- Valutare le conseguenze di una cancellazione della seconda fascia GPS della scuola primaria e dell’infanzia ovvero i laureandi del quarto e quinto anno di Scienze della Formazione Primaria che comunque non sono stati compresi nella Ordinanza Ministeriale
112/2022 attualmente in vigore. - Per il sostegno, valutare l’impatto che avrebbe la previsione che le tre annualità di insegnamento su sostegno per accedere alla 2 fascia devono essere possedute entro l’anno scolastico precedente a quello di presentazione della istanza;
- La necessità di chiarire cosa si intenda per dichiarazioni “non corrispondenti a verità”, al fine anche di procedere ad eventuale “rettifica” o invece ad ”esclusione” della graduatoria e che il suddetto controllo deve avvenire prima della costituzione della graduatoria e non a posteriori;
- Trasparenza delle sedi: al momento della domanda, se l’aspirante sia o meno in condizione di conoscere le sedi per le quali vi saranno disponibilità. Cosa che oggi, con l’ordinanza in vigore, non avviene.
Tutti i punti di criticità espressi dal Consiglio di Stato sul nuovo Regolamento li abbiamo anticipati come Federazione Uil Scuola Rua nel corso degli incontri avuti al Ministero proprio sullo stesso Regolamento e successivamente sull’Ordinanza Ministeriale n.112/2022
attualmente in vigore. Tali criticità sono state da noi nuovamente evidenziate nell’incontro dello scorso 24 ottobre quando il Ministero ripresenta una nuova bozza di Regolamento, che dovrà essere nuovamente sottoposta al vaglio del Consiglio di Stato, che abbiamo definito un “copia e incolla” della Ordinanza Ministeriale attualmente in vigore e che non risolve tutte le criticità indicate.
Nota Anief
In una Nota informativa, Anief ha parlato dell’incontro svolto presso il Gabinetto del Ministero, richiesto con urgenza dai sindacati: il Ministero ha comunicato la volontà di aggiornare le graduatorie GaE e GPS nel 2024, per le supplenze e le immissioni in ruolo del personale docente della scuola pubblica. Il Regolamento presentato ai sindacati lo scorso anno e nuovamente lo scorso 24 ottobre non sarà adottato a seguito delle tante criticità segnalate dal sindacato Anief che confliggevano con i diritti dei laboratori precari.
Il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, ha così commentato: “Questo significa che bisognerà introdurre un’Ordinanza ministeriale per quest’anno che permetta l’aggiornamento a breve e poi un nuovo regolamento cui lavorare entro un anno tenendo conto delle nostre osservazioni, per gran parte accolte dall’attuale Ministero, che andranno a modificare sostanzialmente le procedure di conferimento degli incarichi”.
Nota Flc-Cgil
Flc-Cgil, in un comunicato, sottolinea che le richieste avanzate dal sindacato sono state innanzi tutto quelle di non far slittare l’aggiornamento delle GPS previsto per la primavera (2024) e di mantenere una cadenza biennale nei successivi aggiornamenti sia delle GAE che delle GPS. Infatti per noi occorre mantenere gli impegni presi con le centinaia di migliaia di lavoratori precari coinvolti nell’aggiornamento delle graduatorie (chi si vuole spostare, chi vuole inserire titoli nuovi e servizi, chi vuole inserirsi a pieno titolo in prima fascia sostegno o posto comune).
Inoltre, è stato chiesto di aprire un tavolo di confronto approfondito su tutte quelle criticità contenute nella bozza del nuovo Regolamento su cui è necessaria una revisione del testo sinora discusso: Il tema del “ripescaggio” dei supplenti non destinatari di alcuna nomina qualora nei turni successivi si rendano disponibili nuovi posti; l’inserimento di tutti i posti disponibili sin dal primo turno di nomina, con interventi di formazione e efficientamento delle procedure connesse; il mantenimento della seconda fascia GPS della scuola primaria e dell’infanzia; tempi congrui per l’aggiornamento e semplificazione delle istanze; apertura di un confronto sul personale educativo.
Il Capo di Gabinetto ha recepito l’esigenza di non rinviare al 2025 l’aggiornamento delle graduatorie e ha individuato nella proroga dell’ordinanza ministeriale la strada da seguire per arrivare ad una soluzione tempestiva. Inoltre i vertici del Ministero hanno accolto l’istanza di un confronto a tutto tondo sul testo del nuovo Regolamento. Flc-Cgil esprime la propria soddisfazione perché su importanti battaglie di questi ultimi anni è stato trovato un riscontro positivo, anche grazie all’unità sindacale costruita attorno a questi argomenti: evitare il rinvio dell’aggiornamento; affermare per il futuro una cadenza biennale nella validità delle graduatorie; aprire il tavolo di confronto sul Regolamento, che sarà l’occasione per rilanciare su tutti gli altri temi, dal ripescaggio all’accorpamento di spezzoni fino a 6 ore, fino alla seconda fascia primaria e infanzia e sugli altri temi cruciali per la tutela dei precari.