Aggiornamento Graduatorie Provinciali per le Supplenze, il ritardo nell’avvio dei percorsi abilitanti rischia di determinare una discriminazione tra chi sta già frequentando i corsi abilitanti da 30 CFU di cui all’articolo 13 del DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 settembre 2023 e chi, invece, sta ancora attendendo la partenza dei percorsi da 60 CFU e i restanti da 30 CFU.
Aggiornamento GPS, percorsi abilitanti a due velocità e disparità di trattamento
Il Ministero dell’Università, sinora, ha autorizzato solamente l’avvio dei percorsi da 30 CFU per coloro che intendono conseguire un’altra abilitazione mentre per quanto riguarda l’avvio di tutti gli altri percorsi abilitanti non sono stati ancora pubblicati i decreti attuativi, vale a dire il decreto che disporrà le modalità di accesso qualora il numero di domande risultasse superiore ai posti a disposizione per una specifica classe di concorso oltre al decreto relativo alla riserva di posti a favore dei docenti cosiddetti ‘triennalisti‘, vale a dire coloro che possiedono 5 annualità di servizio nelle scuole statali o paritarie.
A questo proposito, c’è da segnalare quanto pubblicato, a proposito del preoccupante ritardo nell’avvio dei percorsi abilitanti, dal Consiglio Accademico dell’Università di Pesaro: ‘Il Consiglio Accademico, nella seduta del 19 marzo 2024, preso atto che, dopo l’accreditamento da parte del MUR (DM 315 del 7-2-2024) di tutti i percorsi formativi richiesti dall’Istituzione, si è ancora in attesa dei successivi provvedimenti […] evidenzia come il ritardo del MUR nell’assegnazione del contingente mette a rischio l’attivazione dei percorsi da 60 e 30 CFA (ad esclusione di quelli di cui all’art. 13 del DPCM) in quanto i tempi per predisporre in tempo utile i bandi e le selezioni per gli studenti e per i supervisori di tirocinio sarebbero eventualmente strettissimi; inoltre, essendo giunti quasi al termine dell’anno scolastico, la stessa frequenza del tirocinio diretto quantificato in 15 CFA pari a 180 ore sarebbe molto difficile da realizzare.
Il Consiglio Accademico osserva inoltre che la sola attivazione dei percorsi 30 CFA “doppia abilitazione” (di cui all’art. 13 del DPCM) potrebbe apparire discriminante nei confronti di coloro che, pur avendo conseguito un titolo di studio valido, non possono ancora accedere ai percorsi abilitanti da 60 e 30 CFA e dunque aspirare, con pari opportunità, ad entrare nel mondo della scuola’.
Nell’avviso pubblicato dal Conservatorio di Pesaro, come sottolinea anche Orizzonte Scuola, si parla di possibile discriminazione nei confronti di chi, pur avendo conseguito un titolo di studio valido, non possono ancora accedere ai percorsi abilitanti, a differenza di coloro che, invece, per conseguire un’altra abilitazione, stanno già frequentando i corsi. Per quanto riguarda l’inserimento in prima fascia GPS, occorre sottolineare che l’aspirante che risulterà iscritto a un percorso abilitante potrà iscriversi in prima fascia: se il titolo abilitante verrà conseguito entro il 30 giugno, potrà sciogliere la riserva. L’intenzione dell’aspirante di iscriversi ad un corso abilitante non sarà, pertanto, sufficiente.