Mercoledì 9 ottobre il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato sul portale Universitaly il quarto scorrimento delle graduatorie di Medicina e Veterinaria 2024. Per quanto riguarda in particolare Medicina non ci sono state grosse novità. I candidati sono dunque in attesa di sapere che cosa avverrà con il quinto scorrimento previsto per mercoledì 16 ottobre.
Graduatoria Medicina 2024: cosa è cambiato con il quarto scorrimento
Come abbiamo anticipato poco fa, il quarto scorrimento della graduatoria di Medicina e Chirurgia non ha portato con sé particolari novità rispetto agli accadimenti del terzo scorrimento della scorsa settimana. Secondo quanto evidenziato dall’analisi degli esperti di TestBusters, il punteggio minimo per l’accesso è rimasto fisso a 77,5 punti. C’è stato soltanto un lieve slittamento di posizioni. L’ultima posizione utile sarebbe adesso la numero 14.757, presso Catanzaro.
Cresce invece l’attesa per il quinto scorrimento che dovrebbe determinare cambiamenti più significativi perché sarà pubblicato dopo l’uscita della graduatoria di Medicina in inglese (IMAT). Infatti, molti candidati che hanno sostenuto sia il test in italiano che in inglese potrebbero decidere di immatricolarsi ai corsi IMAT, lasciando così liberi dei posti a Medicina. Per quanto riguarda infine Odontoiatria, il punteggio minimo al 9 ottobre è sceso a 77,5 punti, posizione 14.769 a Firenze.
Veterinaria 2024: analisi quarto scorrimento
Con il quarto scorrimento il punteggio minimo della graduatoria di Veterinaria 2024 è sceso a 66,9 punti, posizione 1.487 a Messina. Gli esperti riconfermano di fatto il trend in discesa della scorsa settimana in merito al numero di posizioni scorse (quasi mai più di 50 posizioni). Gli scorrimenti più limitati si sono registrati questa volta a Messina (19), Padova (14), Parma (10) e Tor vergata (19). Quello più ampio è avvenuto a Napoli Federico II (81 posizioni). Ancora nessun ateneo ad oggi ha esaurito i posti disponibili. Tuttavia, tra quelli che si apprestano a finire le disponibilità abbiamo:
- Parma (0 assegnati, 5 prenotati);
- Bari (3 assegnato, 5 prenotati);
- Messina (0 assegnati, 3 prenotati);
- Milano (2 assegnati, 0 prenotati);
- Napoli Federico II (2 assegnati, 1 prenotato);
- Padova (2 assegnato, 0 prenotati).
La mancata chiusura di alcune sedi è di fatto dovuta all’aggiunta di posti: Bari (+5), Bologna (+3), Camerino (+3), Milano (+1), Napoli Federico II (+1), Parma (+1) e Torino (+1).