Docente alla lavagna
Docente alla lavagna

Concorsi docenti, la segretaria generale della FLC-CGIL, Gianna Fracassi, in una recente intervista, ha sottolineato le problematiche legate ai concorsi PNRR, banditi a raffica. Continuano, infatti, ad essere banditi concorsi a raffica senza aver completato le graduatorie dei candidati idonei dei concorsi precedenti. Ciò costringe molti docenti, inclusi quelli che hanno partecipato ai concorsi del 2020 e 2023, a partecipare continuamente a nuovi concorsi, creando un circolo vizioso.

Concorsi a raffica: ‘Mancanza di riconoscimento nei confronti chi li ha già superati’

Nell’intervista rilasciata a La Scuola Oggi, la leader di FLC-CGIL ha sottolineato diversi aspetti importanti, tra cui la mancanza di riconoscimento per chi ha già superato i concorsi: molti insegnanti che hanno superato i concorsi e ottenuto l’idoneità non stanno ricevendo un’adeguata possibilità di assunzione. Questo crea frustrazione e demotivazione tra i precari della scuola.

Gianna Fracassi (FLC-CGIL): ‘Inaccettabile mercato dei titoli abilitanti’

Senza contare l’inaccettabile mercato dei titoli abilitanti, un mercato in cui si vendono titoli e punteggi per il lavoro non svolto, spesso a danno dei precari. Questo fenomeno è stato oggetto di indagini da parte della Guardia di Finanza. Alcune scuole paritarie non solo vendono i titoli, ma anche punteggi per il lavoro non svolto.

‘Condoni’ per i titoli acquisiti all’estero

Gianna Fracassi, poi, ha parlato dei cosiddetti ‘condoni‘ per i titoli acquisiti all’estero: vengono concessi “condoni” o corsie preferenziali a chi ha acquisito titoli di sostegno all’estero, cosa che viene percepita come ingiusta nei confronti di chi ha seguito il percorso regolare. ‘Si può intervenire su questo? – si domanda la leader di FLC-CGIL – Perché se non si interviene, si dà un messaggio sbagliato, cioè: hai preso un titolo così? È un titolo che non è valido, te lo sano con un corsetto. Che messaggio arriva alle persone? Arriva il messaggio che sostanzialmente si può fare quello che si vuole‘.