La tabella pubblicata dalla FLC CGIL presenta i dettagli relativi agli importi che saranno erogati entro dicembre 2023 al personale di ruolo della scuola, seguendo le disposizioni del Decreto Anticipi (art. 3 del D.L. 18 ottobre 2023 n. 145). Il personale non di ruolo riceverà l’importo in questione su base mensile a partire da gennaio 2024. Va notato che le cifre fornite sono lordo dipendente (come quelle della tabella diffusa dalla Uil Scuola Rua) quindi per ottenere gli importi netti è necessario dedurre le ritenute previdenziali e fiscali.

  • Tabelle ATA confronto lordo e netto
  • Tabelle docenti confronto fra lordo e netto

Anticipo IVC sul rinnovo del contratto scuola

Gli importi inseriti nella tabella FLC CGIL, costituiscono un anticipo rispetto agli aumenti contrattuali previsti per il triennio 2022-24 e rappresentano l’indennità di vacanza contrattuale, aumentata di 6,7 volte, spettante per l’intero 2024. Gli ulteriori incrementi contrattuali saranno concessi solo al momento del rinnovo del CCNL 2022-24. Ciò implica che nel corso del prossimo anno, il personale non riceverà ulteriori aumenti stipendiali a meno che non venga sottoscritto un nuovo contratto. Tuttavia, la legge di bilancio per il 2024, attualmente in discussione in Parlamento, prevede uno stanziamento di soli 5 miliardi di euro (compreso l’anticipo sopra menzionato) per tutti i lavoratori del settore statale, che ammontano a circa 1,9 milioni di unità.

Questa cifra, sommata a quanto già stanziato con la legge di bilancio 2022, comporta solo un incremento retributivo del 5,78%, mentre l’inflazione nello stesso periodo è tre volte superiore, circa il 18%. In termini concreti, ciò si traduce in un aumento retributivo medio di soli 1.800 euro, rispetto a una perdita di potere d’acquisto superiore a 5.000 euro nel triennio. Di conseguenza, il personale della scuola affronta un grave deterioramento delle condizioni economiche, una situazione insostenibile per una categoria già tra le più svantaggiate nei settori pubblici e a livello europeo. A causa di queste sfavorevoli condizioni, la FLC CGIL ha indetto uno sciopero generale per tutto il personale della scuola e di altri settori della conoscenza, previsto per il 17 novembre 2023.