Docenti precari
Docenti precari

Percorsi abilitanti formativi all’insegnamento, i precari storici della scuola non esitano a portare all’attenzione dell’opinione pubblica ma, soprattutto, all’attenzione del Ministero dell’Università e della Ricerca e, in secondo luogo, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, i problemi legati all’ormai cronico ritardo nell’avvio dei percorsi abitanti.

Avvio percorsi abilitanti, i precari storici: ‘Il problema più grave è quello di non ricevere una nomina’

I precari storici denunciano le conseguenze di un problema che, purtroppo, è ormai noto da tempo. Il 6 febbraio scorso, il MUR, con la nota N. 2439 aveva provveduto all’autorizzazione dell’avvio dei percorsi di cui all’articolo 13 del DPCM per coloro che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione nonché per coloro che sono in possesso della specializzazione sul sostegno, che conseguono l’abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di istruzione attraverso l’acquisizione di 30 CFU o CFA.

Aggiornamento GPS e riduzione delle nomine per i precari non ancora abilitati

Una volta avviata questa tipologia di percorsi, ci si aspettava che, a ruota, sarebbero arrivati i decreti di autorizzazione per tutti gli altri percorsi abilitanti. Così, però, non è avvenuto perché ad oggi, 21 aprile, i decreti non sono stati ancora pubblicati. ‘Quali sono i problemi per i precari storici che non riusciranno ad abilitarsi entro fine giugno? – scrive il Comitato Precari Uniti per la Scuola – Il problema più grave è quello di non ricevere una nomina su classe di concorso. La sola attivazione dei percorsi abilitanti per quanti già possiedono un’abilitazione porterà, a seguito dell’aggiornamento delle GPS, a una riduzione di nomine per i precari non ancora abilitati su quasi tutte le classi di concorso’.

Si fa notare, infatti, che sarebbero oltre 100mila i docenti cosiddetti ‘ingabbiati’ che stanno già conseguendo l’abilitazione su un’ulteriore classe di concorso oltre a un elevatissimo numero di specializzati su sostegno che si stanno abilitando anche su materia.

Un esempio emblematico

Il Comitato Precari Uniti per la Scuola enfatizza il grave problema derivante dal ritardo nell’avvio dei percorsi abilitanti formativi all’insegnamento attraverso un esempio pratico: ‘Mettiamo il caso che un precario storico inserito in seconda fascia GPS con 150 punti, che insegna matematica da 10 anni, verrà chiamato solo ad esaurimento della prima fascia delle nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Un neo abilitato, anche se con punteggio basso, mettiamo il caso, 50 punti, verrà nominato su cattedra sempre prima dei precari storici, a prescindere dal punteggio’.Â