Idonei concorsi
Idonei concorsi

Non si placa la rabbia dei docenti risultati idonei all’ormai noto concorso del 2020. Si tratta di 30 mila insegnanti che si sentono presi in giro dalle promesse che erano arrivate solo i mesi scorsi direttamente da viale Trastevere, e ora appesi ad un filo aleatorio che impedisce loro di sapere quando potranno vedere il ruolo. E tutto a causa della priorità data ai vincitori del concorso PNRR. I posti concessi dal Mef sono stati 45.124, mentre i rimanenti 17.269 resteranno congelati in vista dei futuri concorsi Pnrr per i quali ancora non c’è un bando (atteso tra ottobre e novembre 2024). Gli Idonei 2020 non ci stanno, e hanno deciso di dare il via ad una mobilitazione che si terrà il 30 agosto in 10 regioni.

Idonei 2020: “In quanti anni ci assumeranno?”

Gli Idonei 2020 sono sparsi in tutta Italia, ma li accomuna uno stesso destino: vedere le assunzioni congelate fino al 2025 se tutto va bene. Dall’Agenzia DIRE Claudia Calderoni, portavoce del coordinamento ‘Idonei GM 2020’ e insegnante precaria a Comacchio, fa sapere: “Chiederemo di essere ricevuti dal dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Bruno Di Palma, a cui consegneremo una lettera”. Oltre all’Emilia Romagna la mobilitazione interesserà altre nove regioni (Sardegna, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Toscana, Lazio, Liguria e Piemonte), con l’obiettivo di denunciare la situazione paradossale che interessa tutti questi insegnanti.

Secondo il citato coordinamento il contingente stabilito dal Ministro Valditara di concerto col MEF viola il diritto al lavoro sancito dall’articolo 4 della Costituzione e non fa che alimentare un precariato già strabordante. “Siamo meritevoli di essere stabilizzati e non ci arrenderemo fino a quando non sarà garantito il ruolo all’ultimo collega.” Ma intanto una domanda si erge prepotente: “In quanti anni ci assumeranno?” La risposta al momento non è nota.