Sono giornate di attesa per gli idonei del concorso 2020. Si tratta di circa 30 mila docenti che rischiano di rimanere esclusi dal piano di assunzioni previsto dal PNRR. Potrebbero arrivare a breve risposte da cui dipenderà il futuro di questi insegnanti. Nelle scorse ore è intervenuta Valentina Grippo, esponente di Azione e vicepresidente della Commissione Istruzione alla Camera dei Deputati, denunciando l’assurdità della situazione parlando di ingiustizia.
Idonei 2020: la raccomandazione
L’On. Grippo è stata la prima firmataria di un emendamento presentato all’art. 14. C. 7 del Decreto PNRR quater, scartato dal provvedimento in questione, ma un ordine del giorno con lo stesso contenuto è stato accolto successivamente dal Governo come raccomandazione, che riportiamo qui di seguito:
“il PNRR non esclude che per raggiungere l’obiettivo delle 70.000 assunzioni si attinga a graduatorie pregresse; recentemente, il TAR del Lazio ha ritenuto valide le ragioni dei ricorrenti con riferimento al bando 2023, esigendo dall’Amministrazione dei chiarimenti motivati circa il mancato scorrimento delle graduatorie dei concorsi del 2020 banditi con i citati decreti n. 498 e n. 499;
questo precedente avrebbe come potenziale conseguenza una mole di ricorsi, avverso la Pubblica Amministrazione, da parte di coloro risultati idonei; nella sostanza, si rischia di alimentare un precariato che proprio il concorso 2020 voleva limitare, compromettendo i diritti degli idonei;
sarebbe auspicabile farsi carico delle graduatorie aperte rispettando, così, non solo i parametri previsti ma anche le aspettative e le esigenze di tutti i candidati risultati idonei:
impegna il Governo ad adottare una soluzione che garantisca, anche ai fini del raggiungimento del target di assunzione di docenti previsto dal PNRR, l’assunzione sia di coloro che stanno svolgendo con successo le procedure concorsuali bandite ad hoc per il PNRR sia dei risultati idonei ai concorsi 2020 anche convocando, se necessario, un tavolo di confronto al fine di contemperare tutti gli interessi coinvolti.”
L’On. Grippo sollecita il Governo a intervenire
Incisive le parole della deputata di Azione. La stessa ha infatti dichiarato come anzichè assumere personale già qualificato, si sia scelto di indire nuovi concorsi, ignorando l’impegno e il tempo investito da migliaia di docenti. Il rischio per questi ultimi sarebbe infatti quello di vedersi scavalcare dai vincitori dei nuovi concorsi PNRR (che si protrarranno fino al 2025). Grippo auspica dunque un sistema che valorizzi sia i docenti idonei 2020 sia i nuovi vincitori, poiché la scuola necessita di esperienza e nuove energie: “Il nostro impegno sarà costante affinché il governo prenda provvedimenti concreti per risolvere la situazione, tutelando i diritti degli idonei 2020”.