Comitato Idonei 2020 per il ruolo, gli Invisibili
Comitato Idonei 2020 per il ruolo, gli Invisibili

Abbiamo raggiunto Alessandra Torrioni, rappresentante, insieme a Gian Michele T. Mostardini, del ‘Comitato Idonei 2020 per il ruolo, gli Invisibili’ per fare il punto della situazione. Il comitato nelle ultime settimane ha raccolto sempre più adesioni, ed è riuscito anche ad ottenere l’interesse e l’attenzione di alcuni esponenti politici. Da ultimo possiamo citare gli incontri tenuti con gli On. Gimmi Cangiano (FdI), Renata Polverini (FI), Debora Serracchiani (PD), Chiara Tenerini (Forza Italia), e la Dott.ssa Alessandra N. Vigliotti, Tecnico del MIM. E domani, 11 aprile, sarà la volta dell’Onorevole Rossano Sasso (Lega), anche egli membro della Commissione Cultura. A preoccupare i 30 mila docenti idonei del concorso 2020 sono soprattutto i concorsi del PNRR, che sembrano aver messo in secondo piano le assunzioni di questi insegnanti, e che potrebbero ritrovarsi a dover attendere il ruolo per 3 lunghi anni. Nel frattempo però potrebbero arrivare segnali positivi a sostegno della loro causa.

Idonei concorso 2020: l’importanza dell’emendamento Grippo

Il “Comitato Idonei 2020 per il ruolo, gli Invisibili” è riuscito finora a prendere contatti con alcuni esponenti politici che stanno sposando la vostra causa. Sono arrivate proposte concrete?

Il nostro Movimento è riuscito a istaurare numerosi contatti con esponenti politici di gran parte dell’arco parlamentare. Prima di tutto abbiamo riscontrato un diffuso atteggiamento di ascolto e di presa d’atto di una situazione che ha risvolti non soltanto tecnici o politici, ma anche umani. Pensiamo a quanti “progetti di vita” possano essere modificati da questa imbarazzante e assurda situazione. In ogni caso si, sono arrivate proposte concrete: un emendamento all’art. 14. C7 del DL 19, del 2 marzo 2024, il cosiddetto Decreto PNRR 2024 a prima firma Valentina Grippo e alcune proposte di orientamento per definire in modo inequivocabile lo scorrimento delle nostre graduatorie di merito accanto a quelle PNRR. Per adesso sono proposte “in potenza”, aspettiamo di vederle in atto e soprattutto aspettiamo che la Politica faccia qualcosa di tangibile. Non fra tre anni ma subito, deve farlo anche per ripristinare lo stato di Diritto.

Quando potrebbero arrivare le prime risposte?

Crediamo che l’emendamento Grippo sarà discusso e successivamente votato a partire dal 15 aprile. Per altri strumenti che il Parlamento o il Ministero stesso volesse porre in essere crediamo che i tempi non siano molto dilatati. Il tempo scorre e le nuove immissioni in ruolo bussano alle porte.

I concorsi del PNRR, il principale ostacolo

Cosa finora ha costituito un ostacolo nel dare agli idonei 2020 finalmente l’agognato ruolo?

Essenzialmente i concorsi PNRR ma secondo noi anche una interpretazione errata e stringente della misura 4.2 dello stesso “piano”. L’ansia da PNRR ha determinato un brusco accantonamento non tanto di “graduatorie” intese come “atti pregressi” (che esistono, sono a esaurimento, sono riferite a concorsi ordinari e quindi devono essere prese in considerazione) ma di persone dichiarate idonee dopo prove altamente selettive. Questo è stato l’ostacolo principale che ne ha originati altri a caduta, tra cui l’incapacità di individuare una soluzione che salvasse entrambe le situazioni, secondo noi possibile e praticabile.