Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato che a breve avverrà la pubblicazione del secondo bando di concorso PNRR. Nonostante ancora molte procedure del primo non siano ancora state concluse, si è già pronti per l’avvio di questa seconda tranche. Innumerevoli le critiche in merito, soprattutto da parte degli idonei, cioè coloro che hanno superato le prove del primo concorso PNRR ma non sono rientrati nel contingente messo a bando. Tanto lo sconforto e la sfiducia, e a tal proposito qualcuno si domanda: vale davvero la pena rifarlo? Ai fini delle GPS, può comunque dare qualcosa, nonostante il superamento del primo concorso? Andiamo con ordine.
Le novità del concorso PNRR 2
La procedura del concorso PNRR 2, rispetto alla prima tornata, prevede diverse novità . La prima sta già nelle tempistiche di presentazione della domanda. Rispetto ai consueti 30 giorni, infatti, i candidati avranno a disposizione solamente 20 giorni, tra l’altro a cavallo delle festività natalizie. Non solo, però: al contrario del PNRR 1, non tutti coloro che supereranno la prova scritta accederanno all’orale. Si stilerà una graduatoria in cui solamente coloro che avranno (presumibilmente) ottenuto punteggi molto alti potranno andare avanti.
Le critiche degli idonei dei concorsi precedenti
Come accennato in premessa, gli idonei del concorso PNRR 1 sono sul piede di guerra. Una procedura identica nella struttura, completamente da rifare nonostante il superamento delle prove stesse. Non solo, però: anche gli idonei del concorso ordinario 2020 attendono lo scorrimento delle loro graduatorie, superati proprio dall’introduzione delle nuove procedure.
Capitolo GPS: nonostante tutto, ai fini del punteggio conviene rifarlo
Al netto del comprensibile stato d’animo, stando alle tabelle dei punteggi per le GPS valide nel biennio 2024-26, è comunque conveniente provare a rifare il concorso. Negli allegati, infatti, per infanzia e primaria (prima e seconda fascia) il punto B.1 prevede 3 punti aggiuntivi per Inserimento nella graduatoria di merito ovvero superamento di tutte le prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami per altro posto di altro grado, per ciascun titolo. Analoga previsione per la scuola secondaria al punto B.6: Superamento delle prove di un concorso ordinario per titoli ed esami per la scuola secondaria di primo e secondo grado sulla specifica classe di concorso, qualora non valutato ai sensi del punto B.4, per ciascun titolo. Si evince dunque che il punteggio è attribuito per ogni titolo conseguito. Pertanto, anche avendo superato il primo, rifare il secondo ha la sua utilità .
Ovviamente, ciò stando alle previsioni attuali. È lecito attendersi una riconferma di tale impianto anche per il prossimo rinnovo delle domande GPS previsto nel 2026. Rispetto al concorso PNRR 1, però, come detto sarà più complicato portare a compimento le prove. Non sarà infatti ammesso alla prova orale chiunque superi lo scoglio della prova scritta. E dunque anche il relativo superamento di entrambe le prove sarà più complesso. Resta però una possibilità per poter arricchire il punteggio nelle GPS, nell’ipotesi in cui un candidato non dovesse rientrare per i posti in ruolo. Resta ben inteso che anche tale concorso non è abilitante, quindi potrà valere come punteggio aggiuntivo in prima fascia, se già abilitati, o in seconda fascia, se non abilitati. Non può però essere titolo di accesso abilitante per la prima fascia.