Idonei concorso straordinario ter, gli aspiranti che hanno sostenuto e superato le prove del primo concorso PNRR, quello bandito tramite il DDG N. 2575/2023, ritengono che sia profondamente ingiusto che docenti plurilaureati, con diverse annualità di servizio alle spalle, debbano subire la beffa di ritrovarsi esclusi dalla graduatoria di merito finale per una minima differenza di punteggio, anche lo 0,05, perdendo così la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato.
Concorso PNRR, gli idonei chiedono rilascio dell’abilitazione, inserimento in I fascia GPS e GM ad esaurimento
Dopo aver superato il primo concorso PNRR, gli idonei ritengono di subire un’enorme ingiustizia a motivo dell’esclusione dalle GM. Inoltre, si chiedono che senso possa avere il fatto di bandire un secondo concorso, a distanza di pochi mesi, per l’assunzione di altri 24mila docenti, quando si potrebbe tranquillamente attingere dalle GM del primo concorso PNRR. Un secondo concorso che si svolgerebbe nelle stesse modalità e con le medesime prove di quello precedente, già superato da coloro che sono risultati idonei. Per questo motivo, si chiede che venga applicato lo stesso criterio utilizzato con il concorso ordinario 2020, ovvero con l’istituzione delle graduatorie a scorrimento.
Inoltre, gli idonei del concorso straordinario ter chiedono il rilascio dell’abilitazione, ‘in quanto il concorso straordinario ter in realtà è un concorso ordinario (con una soglia minima di 70/100 per il superamento delle prove) come avvenuto per gli scorsi concorsi ordinari’.
In una petizione lanciata su change.org, si chiede, inoltre, l’inserimento in prima fascia GPS per tutti gli idonei, oltre, come detto poc’anzi, all’istituzione di una GM ad esaurimento, come avvenuto in occasione dei precedenti concorsi ordinari.
Le richieste degli idonei del concorso straordinario ter ‘intendono semplificare le procedure di reclutamento per rispondere all’abuso dei contratti a termine e alla procedura d’infrazione 4231/201’.