Concorso PNRR su posti di sostegno, la questione della valutazione della laurea rappresenta uno dei motivi di discussione sui social, tra i vari aspiranti. La tabella titoli, alla sezione B.4.6 viene espressamente indicato quanto segue, ai fini della valutazione: ‘Diploma di laurea di vecchio ordinamento, laurea specialistica, laurea magistrale, diploma accademico di vecchio ordinamento e diploma accademico di II livello, ulteriori rispetto al titolo di accesso all’abilitazione o al titolo di accesso alla procedura concorsuale’.
Valutazione della laurea nel secondo concorso PNRR sostegno
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato questo punto in occasione di una recente FAQ che chiedeva: “Nel concorso per il sostegno, è valutabile ai sensi del punto B.4.6 della tabella dei titoli, la laurea o diploma accademico che consente l’accesso al corso di specializzazione per il sostegno?”. Il MIM, a tal proposito, ha risposto: “No. In questo caso, è valutabile solo una laurea o un diploma accademico ulteriore, rispetto a quello che ha dato accesso al corso di specializzazione.”
Pertanto, anche se la specializzazione per il sostegno rappresenta un requisito per accedere al concorso, la laurea che ha consentito l’accesso al corso di specializzazione non è valutabile. Verranno considerati, quindi, solamente i titoli di laurea aggiuntivi rispetto a quella utilizzata per accedere al percorso di specializzazione sul sostegno.
Tuttavia, come sottolineato anche da Obiettivo Scuola, occorre considerare che molti docenti, pur avendo una laurea magistrale, hanno scelto di accedere ai percorsi di specializzazione sul sostegno con un diploma ITP, in quanto tale diploma consentiva l’accesso senza il requisito dei 24 CFU. In questi casi, la laurea magistrale viene valutata, poiché è considerata un titolo aggiuntivo rispetto a quello che ha permesso l’ingresso nel corso di specializzazione.
La situazione risulta decisamente complessa, per altro era già emersa in occasione dell’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze: bisogna considerare, infatti, che non è affatto semplice verificare quale titolo gli aspiranti abbiano utilizzato per accedere alla specializzazione su sostegno. Si tratta di un’informazione difficilmente reperibile, a meno che non ci si rivolga alle Università che hanno rilasciato il titolo.