Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in occasione dell’informativa organizzata con i sindacati, ha confermato l’imminente pubblicazione del bando relativo al secondo concorso PNRR: il dicastero di Viale Trastevere non ha fornito una data precisa in merito all’uscita del bando che, ad ogni modo, sarà pubblicato prima di Natale.
Bando concorso PNRR, tempi più stretti per presentare la domanda
Una delle novità del secondo concorso PNRR è rappresentata dal fatto che le tempistiche per la presentazione della domanda sono state ridotte: se prima gli aspiranti avevano 30 giorni di tempo per inviare la loro istanza di partecipazione, ora ci saranno solamente venti giorni a disposizione.
Natale con la domanda del secondo concorso PNRR
Come previsto, la compilazione della domanda andrà inevitabilmente ad accavallarsi con le festività natalizie, un problema in più per tutti coloro che intendono partecipare a questa seconda procedura concorsuale. Anche se il bando dovesse uscire già la prossima settimana, la scadenza per la presentazione della domanda andrebbe a coincidere con i festeggiamenti natalizi, senza contare che un buon numero di candidati sarà impegnato, in quei giorni, in spostamenti di carattere logistico.
Secondo concorso PNRR, sarà più dura accedere alla prova orale
D’altro canto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito continua ad andare dritto per la propria strada, anche perché non rispettare il patto sottoscritto con l’Unione Europea, avrebbe significato perdere le ingenti risorse legate al PNRR. Tanto più che il 31 dicembre prossimo scadono i termini della cosiddetta ‘fase transitoria’.
E così, mentre in alcune regioni d’Italia, si deve ancora concludere il primo concorso PNRR, è già pronto il secondo bando. Le richieste di assunzione dei candidati idonei continuano a rimanere inascoltate, anzi. Il secondo concorso PNRR sarà ancora più impegnativo per gli aspiranti in quanto cambieranno anche le regole per quanto riguarda l’accesso alla prova orale. Non basterà, infatti, superare lo scoglio dei 70/100 della prova scritta per accedere all’orale: il candidato, infatti, dovrà rientrare in un target ben preciso. Sarà ammesso alla prova orale solamente un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili per regione e classe di concorso: un ulteriore giro di vite che andrà ad escludere subito molti candidati. Pertanto, ciascun candidato dovrà, possibilmente, ottenere un voto alto nella prova scritta per non subire già una prima beffa, quella dell’esclusione dall’orale.