Lavoro agile, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso un comunicato diffuso nella giornata di oggi, mercoledì 5 giugno 2024, annuncia la firma del nuovo accordo per la definizione dei criteri d’accesso del personale del MIM, non dirigenziale, alla prestazione lavorativa in modalità agile, secondo quanto previsto dal nuovo CCNL funzioni centrali 2019/21.
Lavoro agile, MIM e sindacati siglano il nuovo accordo
Tra le novità di maggior rilevanza del nuovo accordo MIM-sindacati, viene citata la definizione delle condizioni di priorità per l’accesso al lavoro agile come le condizioni di salute, lo stato di gravidanza e allattamento, i 3 anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità o paternità, la presenza di figli in condizioni di disabilità e di figli di età inferiore ai 16 anni, le esigenze di cura di familiari o di conviventi, il maggiore tempo per raggiungere la sede di lavoro, le ulteriori esigenze valutate dal dirigente. Per le suddette condizioni di priorità, vi sarà la possibilità di fruire fino a 10 giornate di lavoro agile nel mese.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, un risultato ‘che ho fortemente auspicato per dare attuazione ai principi contenuti nel CCNL Funzioni Centrali 2019/2021 e al PIAO 2024-2026, approvato con mio decreto del 23 maggio scorso, così andando incontro alle richieste manifestate dalle parti sindacali. L’intesa – spiega il ministro – consentirà al personale di avere un ancor maggiore equilibrio tra tempi di vita e di lavoro e all’Amministrazione di mantenere alti standard di qualità nei servizi erogati alla collettività, anche attraverso l’innovazione organizzativa e digitale. Il nostro obiettivo è dare concreta attenzione alle diverse esigenze dei lavoratori, costruendo al tempo stesso un’Amministrazione moderna ed efficiente’.