Ministero dell'Istruzione
Ministero dell'Istruzione

Pagamento in ritardo degli stipendi ai supplenti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato nei giorni scorsi un comunicato, in risposta a una richiesta inoltrata dalla Gilda degli Insegnanti, all’interno del quale annunciava il pagamento degli stipendi arretrati attraverso un’emissione straordinaria prevista per domani, 18 gennaio. Tuttavia, quello del ritardo dei pagamenti degli stipendi al personale precario è un problema annoso che, purtroppo, si ripresenta puntualmente.

Pagamenti stipendi precari, il 18 gennaio emissione speciale: il MIM rassicura

In seguito alle numerose proteste giunte da insegnanti e dai vari rappresentanti sindacali, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha predisposto un intervento straordinario e fissato una data per il pagamento degli arretrati: quella di domani, 18 gennaio. “Grazie alle revisioni di bilancio effettuate dal MIM tra settembre e novembre 2024, siamo riusciti a garantire il versamento delle spettanze contrattuali per il personale con supplenze brevi e saltuarie, regolarmente registrate e approvate dalle scuole», ha scritto in un comunicato Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale del MIM. Tuttavia, il dicastero di Viale Trastevere ha voluto precisare come ‘si tratta di un fenomeno di portata nettamente inferiore rispetto a quanto registrato negli ultimi dieci anni’, in riferimento alle precedenti gestioni politiche del Ministero dell’Istruzione.

La Gilda degli insegnanti non è convinta: ‘Il Ministero dell’Istruzione ha il dovere di garantire che nessun docente debba ritrovarsi in condizioni simili’

Una spiegazione che, però, non sembra convincere la Gilda degli Insegnanti, la quale non ha esitato a replicare con fermezza: “Questa è una problematica enorme e inaccettabile per i docenti. Il Ministero ha il dovere di garantire che nessun insegnante si trovi in queste condizioni, altrimenti si rischia di sminuire la gravità della situazione”.