Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha incontrato i sindacati per un confronto sui temi più scottanti della scuola. Tra gli argomenti affrontati, anche quello sui concorsi e il reclutamento dei docenti: uno dei problemi più delicati è quello relativo all’assunzione degli idonei che, naturalmente, dopo aver superato con il punteggio minimo la prova concorsuale, non intendono sottoporsi ad una nuova selezione.
Idonei concorsi, il ministro Valditara: ‘Chiederò alla Commissione europea di inserire i 20mila idonei tra le 70mila assunzioni previste’
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, la scorsa estate, aveva ribadito il proprio impegno per garantire l’assunzione graduale di tutti gli idonei. Nelle ultime settimane, inoltre, il numero uno di Viale Trastevere ha messo in evidenza la necessità di una maggiore flessibilità nel sistema di reclutamento imposto dall’Europa, secondo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. ‘L’impegno a modificare le regole europee c’è, e ovviamente sino a quando queste regole non verranno modificate noi dovremo continuare con la procedura concorsuale’, aveva dichiarato il ministro in un video pubblicato su YouTube.
A questo proposito, durante il confronto con i sindacati, Valditara ha ribadito l’intenzione di chiedere alla Commissione europea la possibilità di inserire i ventimila idonei dei concorsi tra le 70mila assunzioni previste dal PNRR.