Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un decreto che introduce le nuove Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. A partire dall’anno scolastico 2024/25, i programmi di Educazione civica seguiranno gli obiettivi di apprendimento stabiliti a livello nazionale, come delineato nelle nuove Linee guida che sostituiscono quelle precedenti.
Insegnamento Educazione Civica, il ministro Valditara firma un decreto che introduce nuove linee guida
Durante le 33 ore annuali dedicate a questa disciplina, gli insegnanti potranno proporre attività che sviluppino conoscenze e competenze in vari ambiti, tra cui l’educazione alla cittadinanza, alla salute e al benessere psicofisico, la prevenzione delle dipendenze, l’educazione ambientale, finanziaria, stradale, digitale e al rispetto. Inoltre, le Linee guida offrono l’opportunità di interpretare l’intero curriculum scolastico alla luce dei principi fondamentali dell’Educazione civica, poiché ogni disciplina è orientata a promuovere l’esercizio dei diritti e dei doveri, il bene comune, lo sviluppo della conoscenza e la salvaguardia dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità.
Secondo il Ministro Valditara, “le Linee guida si basano sulla Costituzione italiana, che non solo rappresenta la norma fondamentale del nostro ordinamento, ma è anche il punto di riferimento principale per identificare i valori, i diritti e i doveri che costituiscono il nostro patrimonio democratico, essenziale per una società centrata sulla Persona”. Le nuove Linee guida mirano a promuovere il rispetto per ogni individuo e i suoi diritti fondamentali, sottolineando principi come la responsabilità individuale, la solidarietà, l’uguaglianza nei diritti e nei doveri, la libertà e la consapevolezza di appartenere a una comunità nazionale, il lavoro, l’iniziativa privata nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita, e la lotta contro ogni forma di mafia e illegalità. Valditara aggiunge che “l’Educazione civica rappresenta una sfida educativa che, attraverso il dialogo quotidiano tra docenti e studenti, coinvolge tutti gli insegnamenti di una ‘scuola costituzionale’, impegnata nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili”.