Nonostante il recente intervento delle sigle sindacali sulla questione dell’operatore scolastico, a cui è seguita una nota chiarificatrice ministeriale, sono ancora molti i problemi che circondano il personale ATA. A rimarcarlo è stato il comitato spontaneo ‘Evoluzione ATA’, intervenuto nelle scorse ore con un comunicato per attirare l’attenzione su alcune criticità ancora irrisolte, che il Ministero non sembra aver messo in agenda.
Le richieste di ‘Evoluzione ATA’
Nel citato comunicato si fa perno sull’importanza di rinnovare l’organico aggiuntivo ATA anche per l’a.s 2024/25. La mancanza di questo personale del resto si sta già avvertendo proprio in questo periodo in cui le segreterie scolastiche avrebbero avuto bisogno di ulteriore personale tra gli assistenti amministrativi per fronteggiare la valutazione delle domande ATA di terza fascia e delle GPS, entrambe aggiornate quest’anno gravando le scuole di una mole di lavoro senza pari.
E poi c’è la questione economica: da un lato la necessità dell’adeguamento stipendiale, e dall’altro troviamo l’annoso problema dei ritardi nei pagamenti degli stipendi dei supplenti brevi e saltuarie. Nonostante infatti le promesse questi lavoratori della scuola si ritrovano a percepire gli accrediti dopo mesi dall’inizio del primo contratto. Infine tra le richieste del comitato troviamo il riconoscimento dei buoni pasto.