Sebbene siamo solo alla fine del primo quadrimestre lo sguardo è già rivolto alle immissioni in ruolo per l’a.s 2024/25. Molti docenti precari infatti si sono iscritti al primo concorso PNRR, di cui si attende il calendario della prova scritta, nella speranza di ottenere l’agognato ruolo già col prossimo anno scolastico. Ci sono però ancora molti insegnanti che attendono la prosecuzione dello scorrimento delle graduatorie di merito del concorso ordinario del 2020. Chi però avrà la precedenza ai fini delle assunzioni a tempo indeterminato? Di seguito alcuni chiarimenti.

Frassinetti (FdI) ha fatto il punto della situazione

Il sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti (FdI), in risposta all’interrogazione della deputata di Verdi e Sinistra Italiana Elisabetta Piccolotti che chiedeva di conoscere “quali urgenti iniziative di competenza, anche di natura normativa, intenda assumere per garantire una rapida conclusione delle prove concorsuali del concorso ordinario 2020, laddove siano ancora in corso di svolgimento, e lo scorrimento delle graduatorie di merito del medesimo concorso fino ad esaurimento delle stesse” ha fornito i seguenti chiarimenti:

[…] si deve a questo Governo – che è intervenuto con un’apposita norma di legge nell’ambito del DL PA-bis – la volontà di garantire che le graduatorie di merito dei concorsi ordinari per il personale docente, di cui ai citati decreti n. 498 e n. 499, integrate con i candidati risultati idonei, venissero prorogate fino al loro esaurimento. Conseguentemente, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, le medesime graduatorie saranno utilizzate, seppur nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto alle immissioni in ruolo necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR.

In sostanza quindi verrà data la precedenza al concorso PNRR, e in coda si continueranno ad utilizzare le GM del concorso 2020.