Immissioni in ruolo
Immissioni in ruolo

Immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/25, novità in arrivo per quanto riguarda la procedura assunzionale da GAE e da Graduatorie di Merito concorsi. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze dovrebbe autorizzare, complessivamente, 45mila posti, a livello regionale. In attesa del decreto autorizzativo che indicherà ufficialmente il numero dei posti e la ripartizione regionale, le organizzazioni sindacali hanno fornito alcune anticipazioni in merito alla prossima procedura di immissioni in ruolo.

Assunzioni docenti, 45mila posti autorizzati: le domande che i docenti saranno chiamati a compilare

La segretaria nazionale di Anief, Chiara Cozzetto, in un intervento a Orizzonte Scuola, ha spiegato alcune novità riguardanti la prossima procedura riguardante le immissioni in ruolo. I posti autorizzati sono 45mila e ciascun Ufficio Scolastico Regionale provvederà alla distribuzione delle cattedre per classe di concorso e provincia. Come anticipato nei giorni scorsi, la procedura per le assunzioni docenti si articolerà in più fasi. Nella fase 1, l’aspirante compilare la domanda denominata ‘Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze provincia – classe di concorso/tipo posto’. L’aspirante sarà chiamato ad indicare l’ordine di preferenza delle province, per ogni graduatoria in cui è incluso, oltre ad indicare la graduatoria che intende mettere per prima.

Alla fase 1 seguirà la fase 2, con la domanda denominata ‘Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze sede’: questa seconda istanza riguarda, invece, la scelta della scuola di servizio. Una delle novità illustrate da Chiara Cozzetto riguarda il fatto che il sistema domanderà all’aspirante se possiede o meno l’abilitazione. Chi sarà in possesso dell’abilitazione potrà sottoscrivere già un contratto a tempo indeterminato. Chi, invece, verrà assunto da concorso PNRR ed è privo di abilitazione sottoscrivere un contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2025: provvederà poi a conseguire l’abilitazione con la frequenza di un percorso abilitante da 30 o 36 CFU. Naturalmente, queste indiscrezioni dovranno essere confermate nelle prossime ore, con l’avvio della procedura di immissioni in ruolo docenti per l’anno scolastico 2024/25.