Occhi inevitabilmente puntati sulle immissioni in ruolo per l’a.s 2024/25, partite in ritardo rispetto agli anni precedenti ma che ora stanno procedendo spedite. Alcuni Usr hanno già avviato la fase 2, dedicata alla scelta delle sedi scolastiche. Intanto restano incognite sugli Idonei 2020, il cui destino, nonostante le promesse da parte del Ministero, resta ancora incerto. Ad aver posto l’attenzione su questi docenti è stata stavolta Cub Scuola Torino, che ha parlato di ‘epilogo tragicomico’.
Incertezze sul ruolo degli Idonei 2020
I mesi scorsi si sono susseguiti incontri con esponenti politici e con lo stesso Ministro Valditara, da cui sembravano essere giunte rassicurazioni sul fronte delle assunzioni degli Idonei 2020. La doccia fredda è arrivata con la pubblicazione delle “istruzioni per le immissioni in ruolo”, da cui è trapelato che gli idonei dei concorsi del 2020 sarebbero entrati di ruolo col contagocce. Come fa notare Cub Scuola Torino “nella fase 1 della scelta delle province per l’immissione in ruolo, non esistono posti riservati agli idonei del concorso ordinario 2020. Dai posti disponibili pubblicati dall’USR si evince che tutte cattedre disponibili per il ruolo attingeranno esclusivamente dalle graduatorie del concorso PNRR 2023.” Duro di conseguenza il commento della sigla sindacale: “Risulta evidente che la politica che si continua a perpetuare nella scuola è quella della precarizzazione del lavoro, situazione aggravata da nuove formule, quali l’istituzione di abilitazioni esose e dalla corsa ad ostacoli verso il ruolo (4 tipologie di concorso in 4 anni).“
Ma in definitiva, quando gli idonei 2020 potranno entrare di ruolo? Cub Scuola Torino ha intanto posto questa domanda all’Usr Piemonte a nome dei docenti inclusi nelle graduatorie di merito 2020 di ogni ordine e grado e alla luce di una disparità di trattamento operata a danno di questi insegnanti. Solo lo scorso anno infatti le GM 2020 erano state scorse regolarmente e gli idonei sono stati destinatari di ruolo.