Da anni ogni estate รจ caratterizzata dalle solite promesse: “tutti i docenti saranno in cattedra entro il 1ยฐ settembre”; “le cattedre saranno coperte entro luglio”. Puntualmente perรฒ, soprattutto negli ultimi tempi, le operazioni di immissione in ruolo subiscono ritardi, che poi si ripercuotono a loro volta sulle nomine a tempo determinato dalle Gps e dalle Gae (laddove ancora esistenti). La situazione di ogni regione e ogni provincia รจ a sรจ ma, in linea generale, se guardiamo specialmente all’avvio dell’a.s 2024/25 si รจ assistito a procedure assunzionali che si sono protratte con una prima ‘tranche’ fino al 31 agosto, e proseguiranno dalle GM del primo concorso PNRR entro il 31 dicembre 2024. Il tutto condito dal solito ‘valzer’ di supplenze temporanee, bollettini da Gps in alcune province ancora ad ottobre ( e potrebbero proseguire) e contratti ‘fino ad avente diritto’ sui posti accantonati dal primo concorso PNRR. Il Ministro Valditara vuole perรฒ voltare pagina e progetta immissioni in ruolo entro luglio 2025 per il prossimo anno scolastico.

Immissioni in ruolo: il Ministro Valditara intende invertire il ‘trend’ dei ritardi

In questi giorni Giuseppe Valditara ha incontrato i nuovi Direttori Generali del Ministero, con l’obiettivo di presentare alcune iniziative che permetteranno di rafforzare la capacitร  operativa e lโ€™efficacia della macchina ministeriale. Tra i progetti proposti troviamo:

  • la semplificazione burocratica per il personale della scuola;
  • attenzione sullโ€™edilizia scolastica con lo sviluppo fra lโ€™altro della finanza di progetto;
  • piano di orientamento per aiutare i genitori a fare scelte consapevoli per il futuro scolastico e professionale dei propri figli;
  • internazionalizzazione per esportare il meglio del nostro sistema scolastico;
  • entro luglio 2025 conclusione delle operazioni di copertura delle cattedre.

Proprio l’ultimo punto dovrebbe attenere l’intenzione di voler velocizzare le operazioni di immissione in ruolo. L’auspicio รจ che l’idea di anticipare le tempistiche non si scontri con un confusionario accavallarsi di procedure in capo agli uffici scolastici che spesso porta ad errori e continue rettifiche.