Mentre si parla dell’uscita del bando del secondo concorso PNRR si sta ancora svolgendo la prima procedura PNRR. Le relative graduatorie di merito devono essere pubblicate entro il 10 dicembre in modo da completare le immissioni in ruolo entro il 31 dicembre 2024. Questa proroga si era resa necessaria a seguito dei ritardi che avrebbero impedito la chiusura delle operazioni assunzionali entro il 31 agosto (termine ordinario). Nonostante però questo allungamento delle tempistiche la situazione non sembra comunque essere confortante. Sarà quindi rispettato l’obiettivo PNRR? A meno di un mese dal necessario termine per la costituzione delle GM sorgono dubbi.
Nomine in ruolo primo concorso PNRR: troppi ritardi potrebbero non far rispettare la ‘deadline’
Già l’ammissione alla prova orale di oltre l’80% dei partecipanti al primo concorso PNRR aveva portato a lunghi calendari nell’espletamento della prova stessa in alcune regioni e per alcune classi di concorso. A questo aspetto si era poi aggiunto il problema della costituzione delle commissioni esaminatrici. E a nulla è valsa la previsione secondo cui, nel caso di esiguo numero di candidati, si devono operare aggregazioni di talune classi di concorso presso USR viciniori, riducendo, di conseguenza, il numero delle commissioni da costituire. I ritardi nello svolgimento della procedura concorsuale si sono comunque protratti nei mesi, e sembra difficile poterli ora colmare assicurando le immissioni in ruolo entro il 31 dicembre 2024.
Se guardiamo alla scuola secondaria di II, dove si registrano maggiormente lungaggini, ad oggi sono state approvate, infatti, soltanto 700 delle 1.276 graduatorie di merito previste, pari a circa il 55%. Problema, questo, complicato ulteriormente anche dalle continue integrazioni delle commissioni (per rinunce, rettifiche o altro) oltre che dalla mancata costituzione delle commissioni per alcune classi di concorso, tra cui AB25 e AB24 della secondaria d I e II grado, per le quali sono state definite soltanto 5 delle 32 GM previste.