Immissioni in ruolo
Immissioni in ruolo

Una tranche di graduatorie di merito era stata pubblicata entro il 31 agosto permettendo quindi di immettere in ruolo prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Si tratta però solo di una piccola fetta. La maggior parte delle regioni e delle classi di concorso si ritrovano ancora a dover concludere le prove orali, mentre alcune hanno già completato l’espletamento e gli Usr sono al lavoro per poter procedere con la pubblicazione delle GM. Ricordiamo che le graduatorie di merito dovranno essere pubblicate entro il 10 dicembre 2024, per consentire le immissioni in ruolo entro il 31 dicembre 2024. Ma cosa potrebbe succedere se queste scadenze non dovessero essere rispettate? Facciamo chiarezza.

Ritardi immissioni in ruolo concorso PNRR: da cosa dipendono?

Sicuramente ad aver inciso sui ritardi dello svolgimento del concorso PNRR è l’elevato numero dei partecipanti, ma soprattutto l’alto numero di candidati ammessi alla prova orale, che hanno dilungato i calendari di svolgimento. A ciò si aggiunge la difficoltà che alcune regioni hanno riscontrato nella costituzione delle commissioni. Infine, ad allungare le tempistiche, una volta concluse le prove, sono le operazioni di valutazione dei titoli a cui devono procedere gli uffici scolastici regionali. Ovviamente a fronte di graduatorie più corpose i tempi possono essere più lunghi.

Sarà rispettata la timeline?

Una domanda ricorrente che assale i partecipanti al primo concorso del PNRR riguarda proprio le tempistiche. Verrà davvero rispetta la data del 31 dicembre 2024 per completare le immissioni in ruolo? E prima ancora, saranno pubblicate nei tempi le graduatorie di merito? Il Ministro Valditara ha assicurato il rispetto della timeline. Qualora però si dovesse andare oltre la data del 10 dicembre per la pubblicazione delle GM le assunzioni slitteranno all’anno successivo.