Il 31 dicembre è scoccato il gong per le immissioni in ruolo da concorso PNRR 1. Come previsto eccezionalmente dall’allegato A per questo anno scolastico, gli uffici scolastici hanno infatti potuto effettuare le assunzioni a tempo indeterminato anche dopo il 31 agosto. Nello specifico, per i vincitori della prima procedura PNRR, con pubblicazione delle graduatorie di merito entro il 10 dicembre, è stato possibile assumere entro la fine del 2024. Vi sono però ancora altri candidati che attendono una possibile svolta anche successivamente a questa data. Si tratta, in particolare, degli idonei del concorso ordinario 2020 (D.D. 498 e 499). Per loro, è ancora possibile procedere all’immissione in ruolo?
Immissioni in ruolo per gli idonei 2020?
Se per il concorso PNRR è stata fissata la data di conclusione delle operazioni, questo non è avvenuto per gli idonei 2020. Dunque, è molto probabile che alcuni uffici scolastici regionali possano proseguire con le immissioni in ruolo nei prossimi giorni. Certo, va considerato che, in qualsiasi caso, le immissioni in ruolo dovranno terminare entro i tempi previsti per la costituzione degli organici del prossimo anno scolastico. Inoltre, bisogna anche considerare la finestra per la mobilità, prevista generalmente in primavera. Dunque, sebbene non ci sia da aspettarsi un numero cospicuo di assunzioni, è lecito attendersi ancora qualche movimento nelle prossime settimane.
Il caso della Lombardia
In particolare, si attendono notizie dalla Lombardia. Il 13 dicembre, l’USR ha pubblicato un avviso che ha riguardato gli idonei 2020. Nello specifico, si tratta dei candidati delle seguenti classi di concorso: A015, A017, A019, A028, A045, A046, A054 e AA24. Coloro che rientrano nelle relative graduatorie sono stati invitati a compilare la scelta della provincia, la c.d. fase 1, entro il 16 dicembre. Dopo quella data, non sono più stati emessi avvisi, ma è probabile che qualcosa si muoverà in questo mese. Nel complesso, gli idonei 2020 fin qui assunti sono più di 3.000, a cui dovrebbero aggiungersi appunto quelli della regione lombarda.