Proseguono i ritardi nella partenza delle immissioni in ruolo per l’a.s 2024/25. Cresce quindi la preoccupazione tra gli aspiranti giunti ormai a fine luglio. Ma cosa si sta aspettando esattamente affinché possa partire la prima fase della procedura ordinaria? Di seguito i dettagli.
Immissioni in ruolo: i prossimi step
Il Ministero, nell’ultimo incontro tenuto con i sindacati, ha parlato di circa 45 mila posti autorizzati ai fini delle immissioni in ruolo su 64 mila cattedre vacanti. Sì attende ancora la distribuzione del contingente autorizzato tra i vari Uffici scolastici regionali.
Dopodiché sarà aperta la fase 1 in cui gli aspiranti convocati dalla graduatoria di merito d’inserimento potranno scegliere l’ordine di gradimento delle province nella regione della graduatoria. Chiusa questa fase, una volta assegnata la provincia si partirà con la fase 2, dedicata alla scelta delle scuole, indicando sempre un ordine di gradimento. Questa fase vede coinvolte anche le Gae, per le quali non è necessario scegliere la provincia in quanto graduatorie già provinciali.
Solo a conclusione della procedura ordinaria si potrà passare all’eventuale fase straordinaria con le nomine finalizzate al ruolo da GPS sostegno I fascia e, sempre se residueranno altri posti, si passerà alla mini call veloce sempre solo per quanto riguarda il sostegno.