Ormai da tempo il sindacato Anief ed il suo presidente Marcello Pacifico si battono per i diritti del personale scolastico, che si trova a lavorare in condizioni difficili, sottoposto al fenomeno del burnout e del precariato e destinato ad andare in pensione sempre più tardi. Per questo motivo, il sindacato ha lanciato una petizione online, che ha subito ottenuto migliaia di firme a favore della pensione a 60 anni con il massimo contributivo ed il riscatto gratuito della laurea.
In pensione a 60 anni col massimo contributivo e riscatto gratuito della laurea: la petizione Anief
Dopo le denunce degli scorsi giorni, in sole 48 ore la petizione Anief, lanciata a favore della pensione a 60 anni col massimo contributivo per il personale docente e scolastico della scuola italiana, ha raccolto ben 10 mila firme di adesione. “Questa petizione vuole riconoscere al personale docente e scolastico la stessa finestra per la pensione di limite anagrafico a 60 anni prevista per il personale delle forze militari (d.lgs. 66/2010) e di polizia (d.lgs. 334/2000), con la possibilità, a domanda, di permanere in servizio anche con compiti di tutoraggio e orientamento per i neo-assunti, con incentivi, fino a 67 anni”. Ha dichiarato Marcello Pacifico.
L’iniziativa chiede inoltre il riscatto gratuito degli anni universitari, previsto per gli ufficiali delle forze militare dall’art. 32 eel DPR 1092/1973, in
quanto titolo di accesso alla professione. La richiesta si deve anche all’ultimo rapporto dell’ARAN sull’età anagrafica dei dipendenti della pubblica amministrazione, del 2021, che conferma il progressivo invecchiamento del personale docente e scolastico, rispetto all’attuale riforma delle pensioni che prevede il pensionamento dopo quasi 44 anni di contributi o il limite anagrafico di quasi 68 anni di età.
Gap generazionale e burnout
Le proposte Anief mirano inoltre a superare il gap generazionale tra studenti e insegnanti, svecchiare il corpo docente ed intervenire sul burnout. Per far ciò il sindacato ritiene necessario modificare le norme sull’accesso alla pensione e sul riscatto gratuito degli anni di formazione del personale docente e scolastico. “Il tuo supporto può spingere il Governo e il Parlamento a cambiare la norma anche per superare i rilievi opposti dalla Consulta nella sentenza n. 270/2022 per i Funzionari delle forze di Polizia, e a far riconoscere la professionalità e la peculiarità del lavoro del corpo insegnante e di tutto il personale scolastico”. Questo è quanto si legge sulla petizione.