Attività alternativa Irc
Attività alternativa Irc

La legge n. 121/85 ha previsto l’istituzione dell’attività formativa alternativa. Gli studenti che non si avvalgono dell’IRC, infatti, devono essere messi nelle condizioni di poter selezionare una delle quattro opzioni previste dalla normativa. Gli studenti possono uscire anticipatamente o entrare posticipatamente se l’articolazione dell’orario lo consente. Oppure, possono decidere di optare per lo studio individuale o per lo studio con docente. Queste due forme non costituiscono attività alternativa, che invece è una disciplina a tutti gli effetti. Il personale impiegato diventa parte integrante del consiglio di classe. Deve infatti formulare i giudizi, esattamente come accade per IRC. Ci sono però alcune segnalazioni sull’utilizzo improprio dei docenti di alternativa, in particolar modo per quel che concerne le sostituzioni dei colleghi assenti. Come funziona?

Le sostituzioni in caso di assenza: potenziamento e ore eccedenti

In caso di assenza di un docente, la scuola deve provvedere alla sua sostituzione. Se l’assenza non è prolungata, e dunque non è possibile procedere con il ricorso alle graduatorie di istituto, è necessario utilizzare le risorse interne a disposizione. Detto che i docenti di potenziamento non possono essere impiegati solo ed esclusivamente per le sostituzioni, generalmente si ricorre in primis alle loro ore. Se non è possibile, sarebbe opportuno assegnare l’ora di sostituzione a docenti che intendono svolgere ore eccedenti. Accade però che, in alcuni istituti, il docente di alternativa venga impiegato come sostituto anche durante le sue ore di lezione. Sostanzialmente, nei casi in cui il numero degli studenti sia ridotto (o addirittura svolga lezione con un solo studente), la prassi in alcuni istituti è quella di assegnare una sostituzione oraria al docente di alternativa. In tal modo, non si pagherebbero ore eccedenti e il docente, insieme allo studente o al piccolo gruppo, si recherebbe nella classe in cui è assente il collega per operare la sostituzione.

Una prassi totalmente errata

Come appare evidente, è una consuetudine totalmente sbagliata. Gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento di religione, e decidono di ricorrere ad attività formativa alternativa, hanno il diritto a seguire la loro lezione nelle condizioni corrette. Operando una sostituzione, in questo caso assolutamente impropria, si distrae il docente dallo scopo per cui svolge l’incarico. Analogo discorso varrebbe per l’insegnante di religione. Le due figure, che ricordiamo fanno regolarmente parte del consiglio di classe, hanno il compito di fornire il servizio a loro assegnato.

Dunque, quando è possibile per i docenti di alternativa sostituire un collega assente?

La questione delle sostituzioni orarie è molto spinosa e non riguarda solamente i docenti di IRC/alternativa, ma anche quelli di sostegno. Tanto è vero che, per analogia, dovrebbero applicarsi le medesime disposizioni guidate dal buon senso. Pertanto, in caso di assenza di tutti gli studenti appartenenti al gruppo di alternativa per n motivi, e nell’ipotesi in cui non sia possibile provvedere diversamente, allora si potrà ricorrere al docente di alternativa. Stessa cosa in caso di uscita didattica o viaggio di istruzione che impiega le classi assegnate. In tutti gli altri casi, la sostituzione oraria è da considerarsi ingiustificata.