All’interno dell’Istituto Comprensivo di Via Sauro del comune di Verano Brianza (MB), dal nuovo anno scolastico saranno disponibili due aule più silenziose. Queste, come si apprende da un articolo pubblicato da Il Giorno, saranno dotate di pannelli fonoassorbenti. Tale iniziativa permetterà a diversi studenti affetti da disturbi dello spettro autistico (ASD) di mantenere al meglio la concentrazione, evitando che i forti rumori possano arrecare ostacoli al corretto apprendimento e favorendo l’inclusione. L’inquinamento acustico nelle classi e negli spazi condivisi, infatti, è una delle cause negative che incide su comunicazione e apprendimento, alimentando anche forme di stress psicologico.
Aule finanziate tramite PNRR: benefici anche per l’inclusione scolastica
Come si apprende dalla notizia pubblicata dal quotidiano lombardo, le aule sono state realizzate grazie ai fondi del PNRR. Il sindaco Samuele Consonni auspica di poter avere ulteriori risorse per poter realizzare altre aule analoghe. Ciò al fine di perseguire sulla strada della sempre maggior inclusione. I pannelli fonoassorbenti, ancora in fase di allestimento, contengono il riverbero e il rumore di fondo all’interno delle classi. Infatti, riducendo il riflesso dei suoni, gli ambienti si prestano meglio all’ascolto e risultano più armonici. Per giovedì 12 settembre saranno pronti per il ritorno degli studenti sui banchi di scuola.
L’impatto dell’acustica sull’apprendimento è stato spesso oggetto di studi. L’esposizione prolungata ad alti livelli di rumore genera effetti negativi anche a lungo termine, scarsa comprensione e perfino minor motivazione. A conferma di ciò vi era stato uno studio condotto nel 1975 da Bronzaft e McCarthy. I due studiosi hanno scoperto che le aule dei bambini situate in un’ala più silenziosa di una scuola posta accanto a una ferrovia sopraelevata riuscivano ad ottenere performance migliori nella lettura rispetto ai bambini le cui aule erano sul lato più esposto al rumore del treno, con livelli superiori a 89 decibel.