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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha recentemente pubblicato il Decreto Ministeriale n. 213 del 13 novembre 2024, che disciplina l’assegnazione dell’indennità di sede disagiata ai docenti in servizio nelle piccole isole. Questo decreto rappresenta un’importante misura volta a garantire un giusto riconoscimento economico ai professionisti dell’istruzione che operano in contesti particolarmente complessi.

Che cos’è l’indennità di sede disagiata?

L’indennità di sede disagiata è un compenso accessorio destinato ai docenti che prestano servizio presso scuole situate in piccole isole. Tale indennità è stata introdotta dall’articolo 1, comma 770, della Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234), con l’obiettivo di incentivare e valorizzare il personale scolastico che opera in aree caratterizzate da specifiche difficoltà logistiche e geografiche.

Risorse stanziate e criteri di distribuzione

Per il triennio 2022-2024, il governo ha stanziato 3 milioni di euro all’anno per finanziare questa indennità, risorse allocate nell’ambito del Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. Le somme vengono ripartite tra le istituzioni scolastiche che hanno plessi nelle piccole isole, in proporzione al numero di studenti iscritti nell’anno scolastico precedente. Nel 2023, ad esempio, la ripartizione è avvenuta sulla base degli studenti iscritti nell’anno scolastico 2022/2023, come riportato nell’Allegato 1 del decreto.

Come viene calcolata l’indennità?

L’importo spettante a ciascun docente è calcolato dividendo il fondo complessivo assegnato alla scuola per il numero totale di insegnanti in servizio nei plessi situati nelle piccole isole. Ecco i passaggi fondamentali:

  • Quantificazione del fondo per la scuola: ogni istituzione scolastica riceve una quota proporzionale al numero di studenti iscritti.
  • Divisione per il numero di docenti: la somma assegnata viene suddivisa equamente tra i docenti in servizio presso i plessi indicati.
  • Calcolo proporzionale: l’indennità è corrisposta in proporzione ai giorni effettivi di lavoro presso la sede disagiata.

A chi spetta l’indennità?

L’erogazione decorre dall’effettivo inizio dell’attività lavorativa nella sede di servizio e copre il periodo lavorativo effettivamente prestato. L’indennità di sede disagiata è destinata a:

  • Docenti a tempo indeterminato.
  • Docenti a tempo determinato.

Caratteristiche dell’indennità

Questa indennità è classificata come compenso accessorio e non rientra nel trattamento economico fondamentale del docente. Essa rappresenta una misura aggiuntiva per il riconoscimento delle difficoltà connesse al servizio in sedi isolate e difficilmente raggiungibili.

Per ricevere l’indennità, il docente deve prestare servizio presso uno dei plessi scolastici elencati nell’Allegato 1 del decreto. Le istituzioni scolastiche sono responsabili della corretta attribuzione e gestione delle risorse secondo le disposizioni ministeriali. L’elenco completo delle scuole situate nelle piccole isole è allegato al DM 213/2024. Questo documento, consultabile sul sito ufficiale del Ministero, fornisce informazioni dettagliate sulle istituzioni scolastiche interessate e sulle somme assegnate per ciascun plesso.