Docenti precari
Docenti precari

Precari storici, l’articolo 12 del decreto Salva Infrazioni, pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale, prevede un indennizzo da 4 a 24 mesi per i lavoratori della Pubblica Amministrazione che hanno subìto l’abuso dei contratti a termine. Il provvedimento, naturalmente, riguarda anche i docenti e agli altri lavoratori della scuola pubblica. Chi ha diritto al risarcimento e come fare per ottenerlo?

Precari storici, l’indennizzo da 4 a 24 mesi previsto nel decreto Salva Infrazioni

Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, nel corso di un suo intervento a Orizzonte Scuola, ha spiegato che il nuovo provvedimento non fa altro che ribadire la pronuncia della Cassazione e cioè che i precari avevano diritto a un risarcimento tra i 2 e i 4 mesi. “Ora – ha spiegato il leader sindacale – il decreto legge supererà quello che aveva detto la Cassazione, poiché è legge. Si passa a 24 mesi di risarcimento. La platea è rappresentata da chi è stato supplente per più di 36 mesi: ha diritto a questo risarcimento, nella lettura della Cassazione italiana, chi ha fatto servizio su un posto vacante e disponibile’.

‘E qui nasce un problema – spiega Pacifico – perché il problema è tra quello che lo Stato riconosce come posto in organico di diritto e quello che, in realtà, secondo la legge, è posto vacante. Questo è un grosso problema. Io penso a tutti i supplenti sino al 30 giugno: se sei supplente al 30 giugno, allora il posto è in organico di fatto e non hai, quindi, diritto. Non è così, se tu riesci a dimostrare che non andavi a sostituire un collega non per quell’anno, ma anche per gli anni precedenti, ha svolto servizio su un posto che, comunque, era vacante”

Pacifico ha ulteriormente precisato: “La Legge dice che, per chi fa ricorso, il giudice può decidere per un risarcimento che da 4 va a 24 mensilità. Noi vorremmo tutto ciò per Legge, a noi piacerebbe così, ma bisogna prevederlo nell’atto di indirizzo, come qualcosa di automatico. Cioé, sei un precario per 36 mesi? Il giorno dopo hai il risarcimento di uno stipendio in più. A noi piacerebbe così ma se non mettono i soldi in Legge di Bilancio, come dice la Legge, bisogna fare ricorso in Tribunale”.