Il periodo natalizio si avvicina, e con esso, l’incremento previsto dei casi di influenza stagionale. Il picco influenzale, ovvero il massimo dei contagi, è atteso proprio durante le feste. Gli esperti sottolineano l’importanza di adottare strategie preventive mirate, gestione attenta dei pazienti e l’uso di terapie sintomatiche, nonché farmaci specifici nei casi a rischio di evoluzione. Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione? Cosa fare?
Sintomi influenza e gestione del virus
I sintomi generalmente lievi dell’infezione includono rinite, tosse, faringite, laringite e febbre. La gestione dei sintomi lievi è raccomandata con farmaci in conformità alle indicazioni registrate, considerando dosaggio e tempi di somministrazione. In presenza di infezioni virali, è cruciale evitare l’uso improprio di antibiotici, cortisonici ed ossigeno. Le raccomandazioni attuali, spiega Sky TG24, sottolineano l’intervento prescrittivo del medico basato esclusivamente su decisioni cliniche. Il consiglio più importante quindi, resta quello di rivolgersi al medico curante.
Terapie specifiche mediche
Il monitoraggio a distanza dei pazienti infetti rappresenta il primo intervento medico. L’uso di saturimetri e scale di valutazione dei sintomi è fondamentale per una valutazione accurata della condizione del paziente. Nei casi sintomatici, l’utilizzo di paracetamolo è raccomandato per contrastare febbre, cefalea, artro-mialgie. I colluttori risultano particolarmente utili in forma topica. Nei soggetti ad alto rischio, inclusi gli immunodepressi, l’avvio precoce alle terapie specifiche con antivirali a disposizione della medicina generale la strada migliore per risolvere l’infezione.