In attesa di capire se ci sarà o meno la proroga del termine di scadenza ad oggi la data ultima entro cui inviare la domanda Gps è ancora fissata al 10 giugno 2024, ore 23.59. Come abbiamo spiegato in un precedente articolo infatti la data circolata ieri sul 24 giugno è per ora solo un’ipotesi avanzata da un sindacato locale. Il Ministero starebbe però veramente ragionando sul possibile allungamento dei termini. Intanto gli aspiranti stanno continuando con la compilazione dell’istanza. E un dubbio ricorrente attiene alla simulazione di punteggio: come comportarsi se dovesse essere errata? Facciamo chiarezza.
Punteggio Gps: attendere la pubblicazione delle graduatorie
Una novità di quest’anno è la possibilità di visionare il punteggio che si potrebbe avere in graduatoria subito dopo aver inoltrato la domanda Gps. Una volta selezionata l’apposita voce il sistema genera una sorta di riepilogo in cui viene mostrata la somma del punteggio riportando anche i punti attribuiti per ogni parte compilata. Ma se il punteggio fosse errato? Cosa può fare l’aspirante?
Innanzitutto va detto che si tratta solo di una simulazione ipotetica, il cui scopo sarebbe solo quello di dare un’idea agli aspiranti. In sede di verifica iniziale delle domande compiuta dagli uffici scolastici provinciali non è detto infatti che questo punteggio venga trasposto nella graduatoria. Se invece, quando saranno pubblicate le graduatorie sui siti degli Usp, verrà riportato un punteggio che si ritiene errato, sebbene la versione della pubblicazione degli elenchi è già definitiva, viene sempre dato a ciascun aspirante un arco di tempo entro cui chiedere la rettifica spiegandone le motivazioni e/o eventualmente allegando la dovuta documentazione. Le modalità con cui chiedere la correzione verrà specificata a suo tempo dall’Usp di riferimento.
Allo stato attuale, quindi, se la simulazione risulta errata non è possibile procedere in alcun modo. Non si potrà fare altro che attendere la pubblicazione delle graduatorie e procedere solo in quel momento.