Le prospettive per gli insegnanti di sostegno non sono rosee nel prossimo anno scolastico 2024/2025. Anief prevede un incremento allarmante di supplenze per colmare quasi 100.000 cattedre vacanti. Questa è una diretta conseguenza delle decisioni prese nel contesto del DDL Semplificazione, che modifica il decreto legislativo n. 66/2017 in maniere discutibili, come nel caso dell’influenza dei genitori sulla nomina degli insegnanti di sostegno non di ruolo per l’anno successivo.

Crisi di docenti di sostegno: cause e soluzioni

La critica principale di Anief riguarda la mancata stabilizzazione degli insegnanti specializzati precedentemente inseriti nelle Gps (malgrado l’emendamento ad hoc chiesto da Anief per la proroga per le assunzioni a tempo indeterminato di Gps, ex art 59 anche per l’anno scolastico 2024/25 anxche su materia), con la conseguente assenza di assunzioni per il personale di sostegno qualificato. Questa situazione porta a un incremento esponenziale delle supplenze, soprattutto nel settore del sostegno, che già registra il più alto tasso di insegnanti supplenti. Qual è la soluzione proposta?

Per contrastare questa tendenza, Pacifico suggerisce la necessità di assumere permanentemente gli insegnanti con formazione specifica e di eliminare le posizioni temporanee, che attualmente rappresentano una porzione significativa del personale di sostegno. Propone inoltre di facilitare l’assunzione automatica degli insegnanti specializzati attraverso le Gps, un cambiamento che potrebbe essere implementato rapidamente, in linea con le modifiche apportate dal disegno di legge sulla Semplificazione e la Digitalizzazione.

Stabilizzazione su sostegno: indispensabile per gli alunni con disabilità

“La verità – afferma Pacifico – è che la continuità didattica si ottiene solo in un modo: assumendo in ruolo i docenti specializzati con Tfa e cancellando la piaga dei posti in deroga che oggi rappresentano quasi la metà dell’organico di sostegno. Iniziamo a specializzare gli 80mila insegnanti di sostegno nominati ogni anno senza competenze certificate di didattica speciale, approviamo una norma che consenta l’assunzione automatica, non più su concessione annuale, degli specializzati su sostegno (quanto servirebbe pure per i docenti curricolari) direttamente da prima fascia GPS”.

“Come sindacato chiediamo anche, attraverso una norma specifica nel decreto Semplificazioni, l’assunzione a tempo indeterminato da prima fascia sia per il sostegno che per i docenti curricolari”, ha terminato Pacifico. In assenza di modifiche legislative adeguate, inclusa la questione dell’influenza dei genitori sulla nomina degli insegnanti di sostegno non di ruolo per l’anno successivo, Anief prevede di impugnare le misure attuative fino a rivolgersi alla Corte Costituzionale, denunciando l’incostituzionalità delle stesse e sollecitando l’attenzione delle istituzioni europee su un quadro dell’educazione speciale in deterioramento.