Accolta, nel complesso, con entusiasmo dal mondo sindacale la notizia della firma dei bandi rivolti al concorso ordinario di Religione Cattolica. L’annuncio è arrivato ieri direttamente dal Ministro Valditara. Ora si attende solo la pubblicazione dei bandi, che contestualmente riguarderanno anche la procedura straordinaria. Il concorso arriva dopo ben 20 anni dalla prima e unica procedura del 2004 (in attuazione della legge 186/03). I posti totali banditi sono 6.428. Nelle scorse ore è arrivato il commento di Marcello Pacifico (Anief), che chiede la stabilizzazione di tutti i precari storici.

Concorso Religione Cattolica: come saranno ripartiti i posti tra procedura ordinaria e straordinaria

Dei 6.428 posti 927 saranno destinati alla scuola dell’Infanzia e Primaria, e 1.001 per la scuola Secondaria di primo e secondo grado, per quanto riguarda la procedura ordinaria. Mentre per la procedura straordinaria verranno assegnati 2.164 posti per la scuola dell’Infanzia e Primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. La ripartizione rispecchia la distribuzione del 30% delle cattedre al concorso ordinario e del 70% al concorso straordinario.

Per poter inoltrare la domanda di partecipazione al Concorso rivolto agli Insegnanti di Religione Cattolica, è necessario attendere l’uscita del bando. Inoltre, la domanda potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica e andrà indirizzata ad un’unica regione, nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento d’idoneità. Per la partecipazione a ciascuna procedura è dovuto il pagamento di un contributo pari a 50 euro.

Dopo aver ripercorso la cronistoria che porta all’avvio, ormai imminente del concorso Irc, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief ha commentato: “Per Anief è importante, anzi direi fondamentale, ottenere la stabilizzazione di tutti i precari storici, come richiesto da anni”.