Aggiornamento GPS 2024: quali sono i titoli di accesso per gli ITP? Un lettore ci scrive: “Buonasera, se possibile vorrei chiedervi delle info, come prima cosa non possiedo 24 CFU, sono un diplomato ITP con laurea triennale (non inerente a b-012) per poter fare il primo inserimento nelle GPS del 2024 cosa dovrei e come dovrei fare per inserirmi in prima o in seconda fascia?” Risponde alla domanda l’Avv. Maria Rosaria Altieri.

I titoli di accesso per gli ITP

Per la primavera 2024 è previsto il prossimo aggiornamento delle GPS, atteso che le precedenti GPS, quelle regolate dall’O.M. n. 112/2022, hanno validità per il solo biennio 2022/24. Com’è noto, ad oggi la prima fascia per il posto comune è costituita dai docenti in possesso dell’abilitazione, mentre la seconda fascia è costituita dagli aspiranti in possesso del solo titolo di accesso alla classe di concorso di interesse + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

La modifica normativa

Con particolare riferimento ai docenti ITP, che partecipano per le classi di concorso della tabella B del DPR 19/2016, l’art. 5, comma 2 del D.Lgs 13 aprile 2017, n. 59, (introdotto dall’art. 44 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36, conv. con modificazioni in L. 29 giugno 2022, n. 79 recita che “2. Fermo restando quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 22, costituisce requisito per la partecipazione al concorso, relativamente ai posti di insegnante tecnico-pratico, il possesso della laurea, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, oppure di titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato nelle specifiche classi di concorso, e dell’abilitazione all’insegnamento specifica per la classe di concorso”.

Mentre il successivo art. 22, comma 2, dispone che “2. I requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, sono richiesti per la partecipazione ai concorsi banditi dopo il 31 dicembre 2024. Sino ad allora, per i posti di insegnante tecnico pratico, rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso”. Dunque, ritenendo che tale modifica riguardi anche alle GPS (nonostante la norma faccia riferimento solo ai concorsi), fino a dicembre 2024 il titolo di accesso per le classi di concorso ITP sarà costituito dal diploma di scuola secondaria.

Titoli di accesso alla seconda fascia

Con particolare riferimento all’inserimento in II fascia, posto che ormai non è più possibile conseguire i 24 CFU previsti dalla precedente normativa, bisognerà attendere la nuova ordinanza (che regolamenterà le GPS per il biennio 2024/26), per sapere se per coloro che non sono in possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2024, siano necessari almeno 30 CFU conseguiti con i nuovi percorsi abilitanti (in questo caso difficilmente sarà possibile inserirsi, atteso che i corsi non sono ancora iniziati e che le Università stanno ancora predisponendo la propria offerta formativa), oppure se si ritorni al sistema previgente il 2020, che consentiva l’accesso in II fascia con il solo titolo di accesso (senza CFU).

Titoli di accesso alla prima fascia

Quanto alla prima fascia, anche per il prossimo biennio, il titolo di accesso sarà costituito, oltre dal diploma di scuola secondaria coerente con la classe di concorso a cui si accede, anche dall’abilitazione. Per chi non è in possesso dell’abilitazione, attualmente, posto che i concorsi PNRR non sono ex se abilitanti, l’unica modalità per conseguire l’abilitazione è la frequenza dei percorsi abilitanti da 30 o da 60 CFU di cui al DPCM del 4 agosto 2023, che le Università stanno attivando e che quindi con elevata probabilità non si concluderanno entro il prossimo aggiornamento delle GPS (se resta confermato l’aggiornamento nella primavera del 2024).

In conclusione, bisognerà attendere la pubblicazione dell’ordinanza che regolerà le GPS per il biennio 2024/26, per verificare se il lettore potrà inserirsi nella II fascia delle GPS con il solo titolo di studio o se dovrà essere in possesso anche di ulteriori CFU.