Interpelli supplenze, la novità per il nuovo anno scolastico 2024/25 è rappresentata dagli avvisi che le istituzioni scolastiche provvederanno a pubblicare sul sito ufficiale della medesima scuola e diffuso agli altri Istituti e agli Uffici Scolastici Provinciali distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Interpelli supplenze, quali saranno i criteri adottati per l’assegnazione dell’incarico? Si andrà per graduatoria?
I primi interpelli di questo anno scolastico sono già stati pubblicati e, in considerazione del notevole fabbisogno di supplenti, nei prossimi giorni ne verranno pubblicati molti altri. Come ci si potrà candidare per gli interpelli? Gli aspiranti supplenti, nel caso fossero interessati ad un avviso, potranno rispondere a questi interpelli candidandosi secondo le modalità e le scadenze indicate dalla scuola. In buona sostanza, si tratta di un processo contrario rispetto alle MAD, dove per primo era l’aspirante a proporre la propria candidatura alle scuole. Uno dei motivi di dibattito sui social è quello rappresentato dai criteri che verranno utilizzati dalle scuole per l’assegnazione di una determinata supplenza: verrà stilata una graduatoria?
La domanda, purtroppo, si presta a svariate interpretazioni soprattutto perché il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha dato specifiche disposizioni. Alcuni Uffici Scolastici Provinciali hanno già provveduto a creare delle sezioni appositamente dedicate agli interpelli sui propri siti web e, come detto poc’anzi, anche le scuole pubblicheranno gli interpelli sui propri siti. Le scuole indicheranno, nell’interpello, le modalità di partecipazione dei candidati ma non risulta che vi siano direttive specifiche, da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, sulle modalità di selezione o di pubblicazione delle graduatorie per gli interpelli. Il fatto che non vi siano delle specifiche procedure da seguire sta alimentando molti sospetti, da parte degli aspiranti: ci si augura che le scuole possano scegliere i candidati in base a giusti criteri.