Sostegno
Sostegno

Come sappiamo le scuole hanno iniziato a pubblicare gli interpelli per il conferimento delle nomine a tempo determinato. In molti articoli abbiamo messo in luce che, anche per quest’anno scolastico, purtroppo, si registra una forte carenza di docenti di sostegno specializzati. Questo sopratutto nelle regioni del Nord e in misura più evidente per quanto riguarda l’infanzia e la primaria. Un aspirante insegnante senza titolo di specializzazione, può presentare domanda per gli interpelli sostegno pubblicati dalle scuole? Come funziona la procedura? Vediamolo insieme. 

La procedura degli interpelli 

L’art.13 comma 23 dell’O.M. n.88/2024 ha sostituito le MAD con gli interpelli. Cosa è cambiato? Non è più il docente a inviare la propria candidatura per le eventuali supplenze, ma sono le scuole a pubblicare le disponibilità degli eventuali contratti a tempo determinato per ricoprire i posti temporaneamente liberi. In prima battuta, le segreterie devono dare precedenza agli insegnanti con l’abilitazione per la classe di concorso richiesta e solo in un secondo tempo possono valutare le domande di chi possiede il titolo di studio necessario per accedere alla seconda fascia delle GPS. Allo stesso modo, per gli interpelli su sostegno occorrerà dare priorità ai docenti con relativo titolo di specializzazione

Interpelli su sostegno 

Un docente senza titolo può inviare la propria candidatura? In realtà la normativa in vigore non vieta agli insegnanti di inviare le proprie domande, anche se non in possesso spesso neanche del titolo di insegnamento necessario per l’insegnamento nel grado di scuola richiesto. Sono le scuole che hanno l’obbligo di selezionare le richieste ricevute e conferire gli incarichi prima ai docenti con titolo di specializzazione. 

Appurato che nessun docente con titolo abbia presentato domanda, possono procedere a nominare un candidato con titolo affine (ad es. lauree in ambito psicologico). Potrebbero anche prevedere la possibilità dell’invio di due categorie di domande diverse, con e senza titolo di specializzazione. La carenza di docenti specializzati porterà ad assumere tanti sprovvisti di titolo.