Da questโanno scolastico รจ entrato sulla scena per il reclutamento dei supplenti lo strumento dellโinterpello. Esso รจ utilizzato dalle istituzioni scolastiche in via residuale. Infatti, inizialmente si ricorre alle GAE e alle GPS per conferire gli incarichi al 30 giugno e al 31 agosto. In seconda battuta, si passa alle graduatorie di istituto. Questโultime sono utilizzate anche per le supplenze brevi e temporanee. Esaurite anchโesse, si passa allโinterpello, che ha messo in cantina le MAD. Ora, sebbene sia unโipotesi abbastanza remota, che cosa accadrebbe nelle ipotesi in cui anche lโinterpello dovesse andare a vuoto?
Il contenuto dellโinterpello
Lโinterpello รจ comunicato dalle scuole sui propri canali ufficiali e dallโufficio scolastico territoriale competente, il quale si occuperร di pubblicizzarlo sul proprio sito. Lโavviso dei singoli istituti dovrร contenere alcuni elementi, tra cui la data di inizio e termine della supplenza. Inoltre, devono essere chiariti i criteri con cui si effettua la scelta. Infatti, eccetto la prioritร da assegnare a docenti abilitati (su posto comune) o specializzati (su sostegno), รจ data massima libertร alle singole scuole di decidere. Pertanto, potremmo trovare degli interpelli in cui รจ data precedenza alla continuitร didattica rispetto ad altri in cui contano i titoli o lโesperienza.
Le possibilitร di mancata risposta allโinterpello dovrebbero essere basse. Infatti, mentre con le MAD capitava spesso di avere dei candidati che avevano inviato in modo massiccio le proprie candidature, senza curarsi dellโeffettiva possibilitร di poter insegnare in una determinata scuola, con lโinterpello questa ipotesi dovrebbe essere scongiurata. Infatti, considerato che รจ la scuola stessa a emettere lโavviso, dovrebbe rispondere solamente chi รจ realmente interessato.
In caso di rifiuto, quali sono le alternative che ha la scuola?
Puรฒ perรฒ accadere che, per svariati motivi, lโinterpello vada deserto. Un docente interessato potrebbe ricevere una chiamata da altra graduatoria o, ancora, la classe di concorso potrebbe richiedere requisiti stringenti. Si pensi a quelle per cui le GPS sono giร esaurite in tantissime province. In questi casi, che cosa puรฒ fare la singola scuola? La casistica non ha una soluzione normativa. Infatti, come detto, รจ unโipotesi talmente remota che nessuna scuola sogna di dover vivere. Al punto che non รจ previsto normativamente come procedere.
Le scuole potrebbero dunque pubblicare un nuovo interpello, con la speranza che possa essere accolto. In ultima istanza, appare inevitabile dover segnalare la questione allโufficio scolastico territoriale di competenze o anche a quello regionale. Questi potrebbero trovare delle soluzioni per ovviare alla criticitร . Va infatti ricordato che una situazione del genere mina soprattutto gli studenti, che sono i piรน penalizzati dal disagio di non avere dei docenti su alcune discipline.