Quest’anno il via all’interpello sembra essere partito prima rispetto agli altri anni in cui questo strumento ha operato. Queste tempistiche trovano la loro ragione sicuramente nell’eliminazione delle Mad in primis, ma anche nei ritardi delle immissioni in ruolo da concorso PNRR che hanno lasciato molte cattedre scoperte. Il ‘trend’ che è emerso è variegato tra le regioni ma anche in base alla diversa classe di concorso. Vediamo di seguito dove si stanno registrando soprattutto gli avvisi di ricerca dei supplenti.
Interpello: maggiore richiesta al Nord
Al di là delle criticità che l’interpello porta con sè e al caos generato dalle molteplici candidature non idonee rispetto ai requisiti richiesti ai fini dell’insegnamento, che non fanno altro che aggravare la mole di lavoro delle segreterie scolastiche, ci sono regioni e province in cui la richiesta di supplenze è più elevata rispetto al resto d’Italia, con classi di concorso più ricercate rispetto ad altre.
La gran parte degli interpelli pubblicati finora sembra essersi registrata soprattutto in Piemonte e Lombardia, oltre anche a Toscana ed Emilia Romagna. Ci sono poi molte cattedre scoperte prevalentemente con riguardo alla scuola dell’infanzia e della primaria, sia per posto comune che (ancora maggiormente e notoriamente) per sostegno. Per quanto attiene invece la scuola secondaria di primo e secondo grado si riscontra necessità per le classi di concorso A027 (Matematica e Fisica), A040, A041, A042 e A043. Si tratta delle classi di concorso in cui da sempre c’è carenza di insegnanti e le scuole faticano ogni anno a trovare docenti.