interpello
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Gli aspiranti supplenti che non hanno ricevuto nomine dalle Gps stanno riponendo le speranze nelle graduatorie d’istituto. E se non dovesse arrivare nessuna supplenza nemmeno da questi elenchi l’ultima spiaggia resta l’interpello. Gli avvisi in alcune province sono già partiti ma restano ancora dubbi su questa modalità di attribuzione delle supplenze adottata già negli ultimi 2 anni. Soprattutto preoccupa come venire a conoscenza di un interpello e come restare aggiornati sugli avvisi pubblicati sul territorio nazionale. Vediamo quindi di capire come muoversi.

Interpello: come venirne a conoscenza

L’interpello consiste in un avviso rivolto a tutti i docenti del territorio nazionale qualora un istituto scolastico avesse urgenza di coprire cattedre vacanti e avesse esaurito le graduatorie d’istituto. L’avviso viene pubblicato dagli uffici scolastici ma anche dalle varie scuole. Sulla base di come si sta notando nei primi interpelli emersi le istituzioni scolastiche si stanno avvalendo prevalentemente del portale Mad Argo per acquisire le risposte dei candidati.

Gli interessati che confidano in un interpello dovranno tenere d’occhio i siti degli Usp di proprio interesse, delle scuole di proprio interesse o eventualmente potranno anche iscriversi a una delle tante piattaforme online che stanno proliferano nelle ultime settimane e dedicate agli aggiornamenti su ogni interpello che dovesse rendersi disponibile.

Prima di candidarsi gli interessati dovranno leggere attentamente il contenuto dell’interpello per verificare se rientrano tra i requisiti richiesti. Va precisato che vi possono prendere parte anche gli aspiranti inseriti nelle Gps, di sostegno e posto comune, e anche di altra provincia, purché non in possesso di contratto di supplenza in essere.