Uno studente 18enne di Modena rischia una sospensione di 12 giorni da scuola. La colpa di Damiano Cassanelli è aver rilasciato un‘intervista a un giornale locale nella quale menzionava alcune criticità inerenti la vita scolastica all’interno del suo Istituto. Per lui, che è rappresentante d’istituto, gli studenti dell’Ites Jacopo Barozzi di Modena hanno organizzato un sit-in di solidarietà “per difendere il nostro diritto alla libertà di parola e di espressione”.
Interrogazione parlamentare al Ministro Valditara
Cassanelli ha spiegato all’Ansa: “È molto importante il comportamento che lo studente tiene l’ultimo anno di scuola, quindi più che mai una sospensione di quella portata in quinta superiore danneggia molto e mette anche a rischio l’ammissione all’esame. Mi preoccupa perché l’esito dell’esame è il passaporto per il mondo del lavoro e l’università“. La deputata Elisabetta Piccolotti di Alleanza verdi e sinistra ha annunciato di aver presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per fare chiarezza sull’episodio.
La deputata M5S Stefania Ascari commenta in proposito. “Siamo in assoluto disaccordo con la sanzione disciplinare emessa dall’istituto Barozzi di Modena nei confronti di uno studente a causa delle sue dichiarazioni rilasciate in una intervista. La sospensione per dodici giorni di un ragazzo che si appresta a sostenere gli esami di maturità, dovuta alla libera espressione delle sue opinioni, contrasta con quella che è la missione della scuola, chi ha il dovere di educare i ragazzi al rispetto ed alla libertà, al pensiero critico e al dialogo costruttivo. Per questo motivo ho presentato una interrogazione parlamentare sottoscritta dai colleghi del MoVimento 5 Stelle in Commissione cultura. Mi auguro che il ministro Valditara faccia chiarezza e svolga appieno la sua funzione di controllo a tutela della libertà di espressione e del dissenso civile”.
La risposta del Mim
L’Ufficio stampa del Ministero ha diffuso oggi 2 febbraio la seguente nota: “In relazione alla vicenda dello studente Damiano Cassanelli, su richiesta del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il Dipartimento Istruzione del Ministero ha assunto informazioni dall’USR per l’Emilia-Romagna circa l’irrogazione della sanzione.
Alla luce delle verifiche fatte, la sanzione della sospensione di 12 giorni risulta essere stata comminata allo studente a larga maggioranza dal Consiglio d’istituto, organo rappresentativo di tutte le componenti scolastiche. Qualora lo studente si ritenesse leso nei suoi diritti potrà appellarsi all’organo di garanzia istituito presso l’Ufficio scolastico regionale, che provvederà a valutare la conformità della sanzione al regolamento d’istituto e la correttezza della procedura.”