Sono molte le criticità che sembrano aggiungersi a danno della scuola italiana. Mentre non si è ancora chiuso il dibattito sul mancato rinnovo della procedura ex art 59, subito ha destato malumori la proposta del Ministro Valditara di confermare i supplenti di sostegno, anno dopo anno, su richiesta delle famiglie. E per finire, come ultimo colpo di grazia, in base a quanto emerge dalla bozza del Decreto Semplificazioni, sparirà anche la call veloce a partire dalle immissioni in ruolo dell’a.s 2024/25. Proprio su questi 3 punti SBC Scuola ha voluto porre l’accento, sottolineando come a farne le spese saranno ancora una volta i precari.

Le criticità evidenziate da SBC Scuola sugli ultimi provvedimenti del Governo

SBC Scuola punta il dito contro il Governo, reo di aver messo in atto misure sempre più peggiorative per il comparto scolastico, e soprattutto per il mondo dei precari e di coloro che si apprestano ad entrare in ruolo col prossimo anno scolastico. Di seguito la denuncia dell’associazione sindacale pubblicata nelle scorse ore sulla pagina Facebook ufficiale:

“Si continua a sbagliare, si confermano i docenti di sostegno su richiesta delle famiglie, si elimina la call veloce nelle assunzioni e le assunzioni di sostegno da GPS.

Dal prossimo anno scolastico 24/25 i docenti supplenti di sostegno al 30 giugno saranno contrattualizzati per continuità didattica nella medesima scuola in cui hanno prestato servizio per 23/24 e negli anni precedenti, previo gradimento della famiglia dell’alunno disabile. Questo si legge nel Decreto Semplificazioni che elimina anche la call veloce nelle assunzioni in ruolo per i docenti inseriti nelle graduatori dei concorsi e delle GAE. Si ricorda poi che la legge Milleproroghe 2024 ha eliminato le assunzioni ex art.59 dalle GPS di prima fascia dunque anche la mini call veloce.

I sindacati ovviamente sono contrari ma gli interessati dormono come al solito. A tempo debito (luglio/ agosto) diranno che non è giusto e nessuno ha fatto niente.”